PREGI E DIFETTI

SENSAZIONI DALL'INFANZIA


 Sento odore di bruciato. Mi affaccio alla finestra e mi  scopro ipnotizzata.  Guardo il fuoco di un caminetto, mentre  il mio vicino,  sudato ed accaldato,  si affanna a dar vita ad una perfetta brace, al fine di cuocere chissà quale lauto pranzo. Il fuoco! Che meraviglia il fuoco, fin da piccina passavo interminabili momenti a fissarlo, rimanendone sempre affascinata; elemento che ha grandi poteri, soprattutto nell'immaginario di un bambino. Quando ero una fanciulla, a casa del nonno paterno,  seguivo la nonna, come un cagnolino, appena la vedevo prendere gli attrezzi  per l'accensione  del caminetto in pietra, costruito artigianalmente, con grande orgoglio, da mio nonno.Quanti poteri ha il fuoco: scalda,  cuoce, fonde metalli, illumina, ma, di contro, deve essere ben custodito perché può anche distruggere, bruciare, incenerire...un dualismo affascinante. Mi piaceva moltissimo ascoltarne lo scoppiettio, sentirne l'odore mentre ardeva la legna, osservarne gli svariati colori e la luce tremula, assaporarne il calore attraverso i cibi ben cotti, avvicinarmi con le mani a percepirne appena la temperatura, con un tocco immaginario. Un fuoco vissuto con tutti i sensi...ricordi dell'infanzia...