PREGI E DIFETTI

NON RIMANDARE A DOMANI...


In questo periodo ho veramente un sacco di cose da fare.Al lavoro è tempo di consuntivi, ho un paio di progetti privati da finire, la casa da cercare, mammà che non sta molto bene e sono perennemente in viaggio dal Veneto al Friuli e viceversa: insomma un sacco di sospesi.Non so Voi, ma a me, queste circostanze indefinite, procurano  uno stato d’ansia; mi pare che la situazione sia più grave di quanto in realtà non sia.Per questo ho le necessità di riannodare tutti i fili pendenti, cercando di portare a termine tutti lavori da finire.Per esperienza personale so che, quando procrastiniamo, il risultato finale non sarà mai il migliore, anzi si può anche rischiare di fallire e, dopo l’investimento di un sacco di tempo e di lavoro, non è mai piacevole.In effetti molteplici sono le sensazioni che ci assalgono in   questi casi: dal senso di colpa, ad una maggior autocritica, mai costruttiva, che ci accompagna verso un senso di inadeguatezza.Così mi obbligo a concentrarmi su una cosa alla volta e a portare a termine ogni singolo progetto, nel minor tempo necessario, ma mai frettolosamente…un tempo “zippato”, ma di una certa qualità.Comunque condivido con convinzione il detto “non rimandare a domani quello che potresti fare oggi”…