CONTROESODO

FORSE UN MATTINO


Forse un mattino andando in un'aria di vetro, arida,rivolgendomi vedró compirsi il miracolo: il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, con un terrore di ubriaco.   Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto alberi case colli per l'inganno consueto. Ma sarą troppo tardi; ed io me n'andró zitto tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.     (Eugenio Montale, Ossi di Seppia)