Il lato B delle dimissioni dell’ancora assessore Magellano Per evitare confusione in chi legge , bisogna essere precisi sul fatto che Magellano è ancora assessore della Giunta Picierno; la sua dimissione è parziale e serve a mandare messaggi e qui dobbiamo capire quali sono ed a chi!Ma analizziamo il perché non ha dato vere dimissioni.La storia degli ultimi due anni ci dice che l’assessore ha avuto grossi problemi amministrativi prima con il corpo dei Vigili Urbani ,laddove non fu difeso dal Sindaco e restituì la delega alla Protezione Civile, e poi la notizia che in questi giorni è stato sonoramente bocciato sempre dallo stesso Sindaco e dalla giunta ed ha restituito la delega allo Sport.A questo punto la domanda vera è se Picierno vuole scaricare Magellano non accogliendo le sue richieste oppure è il Magellano che con richieste complicate vuole cercare la scusa per mollare Picierno ed in questo modo intende inviare messaggi ai vari aspiranti sindaci che si stanno attualmente muovendo sullo scenario politico teanese. La risposta l’avremo nel prossimo consiglio comunale , laddove l’ancora assessore dovrà dimostrare di non far parte di quella corposa schiera di “ fracchiani” che elemosina favori alla corte di Picierno.Certamente finora Magellano ha soltanto alzato timidamente la voce , ma adesso deve mostrare i muscoli con argomentazioni ed atti validi per non essere annoverato fra i “Fracchia “ del 2011.Ritengo che , bocciando le modifiche al bilancio proposte da Magellano, Picierno assieme a D’Aiello, Toscano,Pentella,De Monaco e Palmiero hanno politicamente scaricato Magellano , mettendolo in ridicolo nei confronti della città intera.Non dimentichiamo che Magellano rappresenta un fetta grossa dell’elettorato e se i cinque potenti della squadra di Picierno hanno inteso bocciarlo così platealmente , significa che non lo vogliono più nella loro squadra del futuro.A voti unanimi recita la delibera n 201 del 29 giugno hanno bocciato le richieste di Magellano, significando che tutti all’unisono non vogliono Magellano . In questo giorni , sicuramente , leggeremo sui giornali tante giustificazioni di circostanza , tutte non credibili, perché se avessero voluto accontentarlo bastava poco per concordare preventivamente degli accorgimenti al bilancio che ne recepissero le richieste evitando la presentazione degli emendamenti.In questo modo i magnifici sei ( Picierno, D’Aiello, Toscano,De Monaco, Pentella e Palmiero ) hanno dato scacco matto a Magellano il quale dovrà imboccare l’ unica strada che gli rimane e cioè le dimissioni vere!Ma la squadra che sostiene Magellano cioè i Melese e company sono davvero tanto polli da farsi infilzare con tanta ingenuità ? possibile che hanno permesso alla loro punta di diamante di compiere un passo così temerario ? o forse Magellano ha agito in autonomia ? o , e qui il dubbio diventa atroce e….. se la famiglia Melese avesse concordato il tutto con il Picierno stesso per scaricarlo, visto l’aria di rinnovamento che si respira nel PD locale ?Ecco perché sarà Magellano l’unico perdente o vincitore della situazione e se vorrà salvaguardare la propria dignità di amministratore dovrà presentare le dimissioni vere ! A questo punto le perplessità sono due :un Magellano, se isolato dalla famiglia , a chi aspirante sindaco potrà far gola ? ed al contrario chi dovrà temere un Magellano garantito dalla famiglia Melese ?I prossimi eventi ci chiariranno meglio le idee !
UNA DIMISSIONE MISTERIOSA
Il lato B delle dimissioni dell’ancora assessore Magellano Per evitare confusione in chi legge , bisogna essere precisi sul fatto che Magellano è ancora assessore della Giunta Picierno; la sua dimissione è parziale e serve a mandare messaggi e qui dobbiamo capire quali sono ed a chi!Ma analizziamo il perché non ha dato vere dimissioni.La storia degli ultimi due anni ci dice che l’assessore ha avuto grossi problemi amministrativi prima con il corpo dei Vigili Urbani ,laddove non fu difeso dal Sindaco e restituì la delega alla Protezione Civile, e poi la notizia che in questi giorni è stato sonoramente bocciato sempre dallo stesso Sindaco e dalla giunta ed ha restituito la delega allo Sport.A questo punto la domanda vera è se Picierno vuole scaricare Magellano non accogliendo le sue richieste oppure è il Magellano che con richieste complicate vuole cercare la scusa per mollare Picierno ed in questo modo intende inviare messaggi ai vari aspiranti sindaci che si stanno attualmente muovendo sullo scenario politico teanese. La risposta l’avremo nel prossimo consiglio comunale , laddove l’ancora assessore dovrà dimostrare di non far parte di quella corposa schiera di “ fracchiani” che elemosina favori alla corte di Picierno.Certamente finora Magellano ha soltanto alzato timidamente la voce , ma adesso deve mostrare i muscoli con argomentazioni ed atti validi per non essere annoverato fra i “Fracchia “ del 2011.Ritengo che , bocciando le modifiche al bilancio proposte da Magellano, Picierno assieme a D’Aiello, Toscano,Pentella,De Monaco e Palmiero hanno politicamente scaricato Magellano , mettendolo in ridicolo nei confronti della città intera.Non dimentichiamo che Magellano rappresenta un fetta grossa dell’elettorato e se i cinque potenti della squadra di Picierno hanno inteso bocciarlo così platealmente , significa che non lo vogliono più nella loro squadra del futuro.A voti unanimi recita la delibera n 201 del 29 giugno hanno bocciato le richieste di Magellano, significando che tutti all’unisono non vogliono Magellano . In questo giorni , sicuramente , leggeremo sui giornali tante giustificazioni di circostanza , tutte non credibili, perché se avessero voluto accontentarlo bastava poco per concordare preventivamente degli accorgimenti al bilancio che ne recepissero le richieste evitando la presentazione degli emendamenti.In questo modo i magnifici sei ( Picierno, D’Aiello, Toscano,De Monaco, Pentella e Palmiero ) hanno dato scacco matto a Magellano il quale dovrà imboccare l’ unica strada che gli rimane e cioè le dimissioni vere!Ma la squadra che sostiene Magellano cioè i Melese e company sono davvero tanto polli da farsi infilzare con tanta ingenuità ? possibile che hanno permesso alla loro punta di diamante di compiere un passo così temerario ? o forse Magellano ha agito in autonomia ? o , e qui il dubbio diventa atroce e….. se la famiglia Melese avesse concordato il tutto con il Picierno stesso per scaricarlo, visto l’aria di rinnovamento che si respira nel PD locale ?Ecco perché sarà Magellano l’unico perdente o vincitore della situazione e se vorrà salvaguardare la propria dignità di amministratore dovrà presentare le dimissioni vere ! A questo punto le perplessità sono due :un Magellano, se isolato dalla famiglia , a chi aspirante sindaco potrà far gola ? ed al contrario chi dovrà temere un Magellano garantito dalla famiglia Melese ?I prossimi eventi ci chiariranno meglio le idee !