Creato da carmine.corbisiero il 09/05/2010
TEANO: IDENTITA' E SVILUPPO
|
Cerca in questo Blog
Area personale
Cerca in questo Blog
Menu
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
« E A TEANO SI PUO' | Studere, studere, post m... » |
il cetriolo fa sempre a quel posto all’ortolano
l’argomento della interpellanza riguarda la sentenza del TAR Campania che condanna l’operato dell’ Ufficio Tecnico Comunale di aver emesso, circa un anno fa , un’ordinanza di chiusura nei confronti di due esercizi commerciali del SIDICINUM.
Risponde all’ interpellanza l’avvocato D’Aiello, vicesindaco della città, capogruppo della maggioranza, nonché assessore all’urbanistica ed ai servizi sociali, il quale difende l’operato dell’ufficio tecnico comunale che ha emesso l’ordinanza di chiusura e contemporaneamente difende l’operato della giunta comunale che non si è costituita in giudizio per difendere il proprio dipendente senza darne motivazioni: due motivazioni in stridente contrasto fra di loro.
Le considerazioni obiettive sono :
1- il TAR Campania da le opportune motivazioni della sentenza e l’avvocato D’Aiello ,che (per sua stessa dichiarazione ) non ha letto la sentenza, invece di chiedere il rinvio della discussione per approfondire l’argomento , lo ha fa mettendo in campo tutti i trucchi del mestiere;
2- l’avvocato D’Aiello opera una difesa dell’ufficio tecnico comunale con risibili motivazione che il Tribunale ha bollato in quanto il provvedimento è viziato per carenza motivazionale , contraddittorietà e difetto di istruttoria………;
3- l’avvocato D’Aiello difende come giusta volontà della giunta comunale la mancata costituzione in giudizio senza motivarla,mentre il TAR afferma che “ il Comune di Teano , che peraltro non ha provveduto a costituirsi in giudizio, ha adottato un provvedimento gravemente lesivo senza fornire un’adeguata motivazione atta a giustificare il contrasto tra la determinazione dell’oggetto e precedenti atti , e senza aver proceduto all’accertamento della situazione di fatto…. ”.
4- l’amministrazione comunale si è comportata nella vicenda con frettolosità ed ha dimostrato che tra gli amministratori, i cosiddetti politici, e la dirigenza , cioè i dipendenti, non c’’è dialogo , e che ognuno opera per la vie diverse !
5- la mancata capacità decisionale della Giunta Comunale a saper dare le giuste direttive ai propri funzionari e la protervia , poi , a difendere contro ogni logica, è il maggior danno per la nostra collettività , ed anche in questo caso è il povero pantalone a pagare i danni che maldestramente altri fanno, e come dice il proverbio il cetriolo va a finire sempre a quel posto all’ortolano.
Questi fatti,emersi dal dibattito del 7 luglio, dimostrano chiaramente con quanta dozzinalità vengono gestiti i problemi che riguardano la collettività e che purtroppo si rilevano sempre più dannosi per noi amministrati!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: Francesco
il 05/07/2011 alle 13:47
Inviato da: maria trersa cannava
il 16/06/2011 alle 19:40
Inviato da: brbrbroberto
il 10/09/2010 alle 18:14
Inviato da: brbrbroberto
il 01/09/2010 alle 15:09