STORIE DI UNA VITA

COME UN UCCELLO


Volò via come un uccello,come un uccello che vola basso…Vorrei che tu vedessi ancora la luce per un giornoQuando gli occhi sono lucenti e le lacrime non nascondoVorrei che tu sentissi ancora la voce quando parloCome faccio senza lacrime a dirti che uomo sonoMa poi sai che viene la sera e tutto va via con il caldo del soleVorrei raccontarti una delle storie che mi raccontavi E di quando ne vivo un’altraQuella dei miei e i tuoi stessi aviMa poi sai che si fa sera e per te questa è l’ultima canzone:“E volò via come un uccello,come un uccello che vola basso…”vorrei che tu vedessi ancora la luce per un giornoquando gli occhi sono lucenti e le lacrime non nascondoVorrei che tu odorassi ancora la luce del giornoChe tornassi un attimo indietroAd odorare quest’altro mondoMa poi so che si fa sera E l’odore del niente è come prima…Vorrei dirti quante sono le volte che mi manchiDi quando mi sono voltato e ho visto i tuoi occhi stanchiMa ora so che viene la sera E per te questa era l’ultima canzone…“E volò via come un uccello,come un uccello che vola basso…”(A.COPPOLA)