CO.SA.PUBBLICA

OTTANTADUESIMA DENUNCIA


IL NUOVO PARTITO D'AZIONE AL 'TAVOLO PER LA DEMOCRAZIA'     Il Segretario Nazionale dell’NPA, Pino A. Quartana, ha partecipato in rappresentanza del nostro Partito ad una riunione tra tutti i partiti nazionali non rappresentati in Parlamento, che si è svolta a Roma nella sede nazionale del Partito Socialista lo scorso 10 settembre.  Erano presenti i vertici nazionali dei seguenti partiti; Partito Socialista con il Segretario Nazionale Riccardo Nencini ed il Coordinatore della Segreteria Nazionale Marco Di Lello, Verdi con il Segretario Nazionale Grazia Francescato e con Loredana De Petris, Sinistra Democratica con Carlo Leoni, Partito della Rifondazione Comunista con Franco Russo, Partito Liberale Italiano con il Segretario Nazionale Stefano De Luca e Partito Socialista Democratico Italiano con il Segretario Nazionale Domenico Magistro, oltre ovviamente all'NPA.  Nel corso dell’incontro è stato deciso di dar vita ad un Tavolo Permanente per la Democrazia che si riunirà cinque o sei volte l’anno in una località da stabilire. Questo sarà il momento in cui i partiti non rappresentati in Parlamento discuteranno delle riforme costituzionali, del federalismo e delle leggi elettorali. Su questi tre argomenti Quartana nel corso del summit si è espresso negativamente: "Non possiamo scendere a patti con questo governo che sicuramente ha intenzione di stravolgere la Costituzione la quale più che cambiata andrebbe finalmente applicata in tutte le sue parti. Il Federalismo non è che una trappola per cancellare per sempre le regioni povere e del centrosud dalla civiltà europea ed occidentale e per infrangere senza possibilità di ritorno l’unità nazionale ed in quanto alla legge elettorale per le europee qui siamo in presenza di una ulteriore tappa per imporre un golpismo soft e per cancellare  i diritti civili e politici degli elettori dei partiti piccoli e della sinistra. Detto ciò, i partiti piccoli non devono pensare solo alla cura del proprio orticello, ma rilanciare una grande battaglia di democrazia che possa coinvolgere anche quella marea silente composta da milioni di astensionisti per la quale va pensata un codice del cittadino volontariamente non votante. Si tratta di nostri connazionali che pagano regolarmente le tasse e che non sono certo dei devianti. Bisogna finirla di farsi imporre i temi dalla destra e di giocare di debole rimessa; bisogna capovolgere l’agenda imposta dalle destre e ritornare nelle piazze tutti insieme". Quartana ha altresì auspicato che parallelamente al Tavolo “trasversale” per la democrazia, aperto anche ai partiti centristi come il PLI, il PSDI e eventualmente l’UDC,  i partiti della sinistra istituiscano un secondo Tavolo permanente in cui confrontarsi per ricostruire, nelle forme in cui sarà possibile, una nuova unità delle sinistre.   NUOVO PARTITO D'AZIONE
 Ufficio Stampa   Roma 11 settembre 2008