IMMANENTE TRASCENDE

PAURA DI PERDERSI


Paura Di Perdersi Questo io che sembra autonomo, distinto,è il mio io e il tuo tu, questo io-fantasmacreato dalle reazioni energetiche qualitativedei corpi che rivestono il Sé,questo io che è passato per tutte le angoscee tutti i godimenti che l’esistenza può offrirenei molteplici stati di coscienza,ora vuole tranquillizzarsi, ha paura di perdersi. Aggrappato alla sua incompiutezzavuole disperatamente sopravvivere e si ciba di illusioni,magari inventandosi filosofie che fanno apparire realile allucinazioni che la vita gli presenta.Allora intuendo un suo possibile annichilimento,ansiosamente si chiede: Quale potrà essere la mia sorte? Momento drammatico e abissale in cui molti,per una folle paura, rimandano il più tardi possibile.Molti sono i chiamati ma pochi gli eletti.Chi saprà vincere?Il richiamo della propria autentica natura beatifica?Oppure la potenza mayahica conflittuale che,simile ad una sirena,offre all’anima ammaliata la mera gloria spaziotemporale? Che cosa esiste di là dall’io fantasma?Una seconda illusoria natura di essere?Oppure il nulla, il totale annichilimento, il vuoto integrale?Tutte domande terribili, angosciose per tutte le povere anime.Eppure, occorre affrontarle tutte prima o poi, con ferma decisione. Bisogna comprendere che l’anima particolareggiata,riflesso di Quello, non esiste di per sé,per cui quando essa riconosce la propria intima Lucesi riconosce che è pura Esistenza, allora come ente separatoscompare immediatamente e la coscienza,che animava quella entità fantasma, prefabbricata,rientra nella condizione eterna di Dio,nella Consapevolezza Costante Integratachiamata anche Cristo, il Puro Eterno Amore.