IL SOGNO DI UNA VITA

Post N° 40


Ché stai? già il secoi l'orma ultima lascia; Dove del tempo son le leggi rotte Precipita, portando entro la notte Quattro tuoi lustri, e obblio freddo li fascia. Che se vita è l'error, l'ira, e l'ambascia, Troppo hai del viver tuo l'ore prodotte; Or meglio vivi, e con fatiche dotte A chi diratti antico'esempj lascia. Figlio infelice e disperato amante, E senza patria, a tutti aspro e a te stesso, Giovine d'anni e rugoso in sembiante, Che stai? Breve è la vita' e lunga è l'arte, A chi altamente oprar non è concesso Fama tentino almen libere carte. Ugo Foscolo  - A se stesso.