TECNODIPENDENTI O TECNOSCHIAVIZZATI?

Post n°1 pubblicato il 08 Novembre 2005 da zuccherino82
Foto di zuccherino82

Eccomi qua, a scrivere per la prima volta pubblicamente!!!

A dire la verità….sono un po’ emozionato!!!

 

Voglio parlare di tecnologia, o meglio…voglio porre la vostra attenzione su questo quesito:

Siamo

 TECNODIPENDENTI O TECNOSCHIAVIZZATI?

Questo quesito ultimamente fronzola nella mia testa, e come si deduce dal titolo, la risposta che mi sono dato è che siamo TECNOSCHIAVIZZATI!!!!

 Di seguito cercherò di sfogarmi, e di farvi capire il mio punto di vista sulla questione, che oggi, nel 2005, credo che tocchi un po’ tutti.

 Qual è il problema , vi starete chiedendo?

E’ semplice: pensate a quando acquistate un prodotto elettronico, pensate al suo fascino, alla sua novità, e pensate anche al suo ENORME prezzo.

Fatto?

Bene.

Ora proiettate la mente 6 mesi più avanti….

Stesso oggetto, stesso fascino, una funzione in più….

Risultato?

Il vostro oggetto si è svalutato dell’80%, il nuovo costa di più e voi siete insoddisfatti e con un prodotto che è OBSOLETO.

 Chi sta scrivendo, (IO) è un appassionato incallito di Hi-Tech, di elettronica e di tutte quelle cianfrusaglie che non servono a nulla o quasi e che costano (aimè) un patrimonio!!!

 Analizziamo in dettaglio la situazione:

Prendiamo in  esempio due produttori(DUE AZIENDE), un distributore/rivenditore (GROSSISTA), e il consumatore finale (NOI).

Chiameremo la prima azienda “A” , la seconda “B”.

 

Iniziamo:

-         L’azienda A dopo aver effettuato lunghi studi di mercato, progetti, investimenti enormi, esce sul mercato con un prodotto fantastico, bellissimo, innovativo, funzionale e tecnologico.

-         Il distributore/negoziante mette subito una scorta di magazzino di questo nuovo prodotto e inizia a venderlo.

-         Dopo 6 mesi dal lancio del prodotto, arriva la concorrenza, L’azienda B, che come la legge del mercato comanda, esce con un prodotto molto simile a quello dell’azienda A, ma più nuovo, più tecnologico perché ha 1 funzione in più, più leggero…ecc.

-         Il distributore/negoziante inevitabilmente deve mettere a magazzino anche questo prodotto…

-         A questo punto l’azienda A, per non veder crollare le vendite deve inevitabilmente abbassare il prezzo del suo prodotto e nel frattempo re-iniziare  a studiare il contrattacco, ossia un nuovo prodotto.

-         Inizia il ciclo…da qui infatti se ripetessi tutti i  passaggi scritti sopra nello stesso ordine , farei un quadro dell’attuale situazione del mercato!!

 

Ma qual è il punto?

Il punto è questo:

L’azienda A ha sostenuto delle enormi spese per immettere  sul mercato il suo primo prodotto, investendo in personale, macchinari,pubblicità ecc, e per ricoprire i costi deve vendere almeno tot. Unità, e poi successivamente potrà vedere un minimo di margine.

Per l’azienda B vale lo stesso discorso dell’azienda A.

Quando però l’azienda B esce con il suo nuovo prodotto, l’azienda A deve abbassare il prezzo, danneggiando inevitabilmente il magazzino del distributore/negoziante che precedentemente ha acquistato il prodotto A ad un certo prezzo (prezzo pieno) ed ora si ritrova il magazzino pieno di un prodotto che è stato svalutato sia dalla stessa azienda madre, sia dalla concorrenza che ha fatto un oggetto nuovo. QUESTO SPIEGA I VARI “SOTTOCOSTO”, I VARI “FUORITUTTO”, I VARI “PREZZI AL COSTO” ecc.

Pur di liberare i magazzini dai prodotti obsoleti, i rivenditori devono vendere al costo, o addirittura sottocosto!!!

 L’innescarsi di questa catena micidiale danneggia tutti, aziende comprese, perché loro stesse rischiano di non riuscire a coprire le spese sostenute per la produzione del loro prodotto, perché il tempo di vita del prodotto stesso è troppo breve nel caso dell’elettronica!!!

E’ questo il problema vero!!!

 ANCHE NOI CONSUMATORI CI PERDIAMO!!!

 

Pensate ad esempio (non voglio fare pubblicità, ma è impossibile) a quel lettore mp3 portatile che da circa 2 anni a questa parte sta spopolando nel mondo.

Questo lettore, nella versione da 60 gb costa la bellezza di 450 euri!!!

Oltre al prezzo (a mio avviso) spropositato per il tipo di bisogno che soddisfa, cè il problema dell’obsolescenza.

Mi spiego meglio.

Giorni fa navigavo nelle infinite pagine del sito Ebay, ed ero ignaro sul fatto che fosse uscita da pochi giorni la versione nuova di questo lettore in Italia. Scorrendo le inserzioni della gente che vendeva questo lettore mp3, mi sono stupito del basso valore medio che avesse questo prodotto in fase di rivendita.

Ma come??? Ma non era l’oggetto più cool del momento??? Ma non era l’oggetto più desiderato dai teenager di tutto il mondo?

Eppure vi giuro che un lettore da 60 gb, acquistato (con scontrino di prova) a settembre 2005, praticamente nuovo, veniva venduto a 200-250 euro!!!

Ma vi rendete conto???

La “nuova versione”, è solo leggermente più sottile della vecchia, ha la batteria che dura di più, e legge i video mpeg-4. STOP. FINE.

Secondo voi questo basta ber giustificare una svalutazione di 150 euro, 300'000 delle care vecchie lire????

ASSURDO!

 Qui ci rimettiamo noi!!!

Oggi paghiamo carissimo un oggetto nuovo, e domani ci ritroviamo con una cosa già superata che non vale niente!

 

Altro eclatante esempio sono le macchine fotografiche digitali.

Quando c’erano le tanto amate reflex, nessuno pensava alla qualità, perché se ti compravi una buona macchina fotografica, non la cambiavi molto spesso…anzi!!!

Oggi è la guerra dei megapixel, perché se non hai l’ultima uscita ti fanno credere che la tua faccia foto di m…a!!!

 Se continuiamo così, non ci sarà mai fine, anche se oggi compri l’ultimo modello da 12 mp, tra 6 mesi uscirà quella a 15 mp e la tua sarà obsoleta. Che fai ? la butti? La vendi? Beato tu che te lo puoi permettere!!!!

Ragazzi,

a nessuno conviene questo sistema, non alle aziende, non ai negozianti,

NON A NOI CONSUMATORI.

 Vi chiederete perché le aziende lo fanno? Perché sfornano continuamente prodotti?

Bè la risposta è altrettanto semplice quanto spaventosa.

Perché se non lo facessero, sarebbero inghiottite dalla concorrenza.

O SMETTONO TUTTE O NON SMETTE NESSUNA.

 

 

DOVREBBERO SOLTANTO RALLENTARE L’AVANZAMENTO DELLA TECNOLOGIA per gli oggetti banali. Che ci cambia se una macchina fotografica nel giro di un anno passa da 10 a 15 mp? Tanto il 90% di noi non la cambia 2 volte all’anno!!!

Se invece il progresso fosse più graduale e lento,

1)      impareremo a goderci le cose che compriamo con più calma

2)      potremmo spendere qualcosa in più a favore della qualità, forti del fatto che tra 6 mesi avremmo in mano ancora l’ultimo modello

3)      avremmo più valore in mano nel tempo

4)      forse le aziende avrebbero più tempo per studiare qualche prodotto migliore e più utile

5)      i prezzi sarebbero più bassi perché per le aziende ci sarebbe più tempo per recuperare gi utili e i vari margini

 

Basta, mi fermo qui! Mi sono sfogato!!! Chi sta leggendo queste ultime righe si merita un bel GRAZIE per la pazienza!!!

 

Vorrei tanto poter leggerei vostri commenti, le vostre opinioni, i vostri pensieri e le vostre critiche!!!

 

Ciao a tutti e GrAzIe!!!!!

 

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