IL CRISPANESE

CUORE CRISPANESE CUORE IN moVimento


CUORE CRISPANESE CUORE IN moVimentoCrispano in questi ultimi mesi è un deserto, l’animo dei Crispanesi è un deserto. Da Gennaio a oggi, in Campania ci sono stati una dozzina di morti ammazzati, alcuni bruciati in auto, quattro di questi erano Crispanesi, circa un anno fa ne hanno ammazzato un altro, cinque morti di camorra in poco tempo, in un comune che conta poco più di 12.000 abitanti. Almeno due di loro li conoscevo da piccoli, vi giuro, non sono nati camorristi. Che aspettiamo, il morto innocente? A Crispano per le istituzioni sembra che non sia successo niente, ma i cuori dei Crispanesi sono come le strade di Crispano dopo che chiudono quei pochi negozi rimasti, un deserto. Crispano negli ultimi 20 anni viene agli onori della cronaca solo per motivi negativi, nella metà degli anni novanta fu definito uno dei paesi più poveri d’Italia, siamo stati citati nel libro “Gomorra”, che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo per la festa dei Gigli in mano ai boss, siamo stati citati e ripresi nel programma televisivo “Anno Zero”, per la lettera del boss letta al popolo e alle istituzioni (Sindaco Parroco Assessori), abbiamo avuto uno scioglimento di amministrazione comunale per sudditanza camorristica, in questi ultimi mesi, Crispano nei tg nazionali e locali per morti ammazzati nell’ambito di una guerra di camorra. Ho sognato tante volte che Crispano venisse agli onori della cronaca per un fatto positivo, per esempio, un film fuori concorso a Venezia o a Berlino, interamente realizzato a Crispano dai Crispanesi. Quando ho detto queste cose ai portavoce del moVimento 5 stelle presenti a Caivano, Roberto Fico, Luigi di Maio, Salvatore Micillo, Sergio Puglia mi hanno guardato con occhi stravolti, ma nei miei hanno visto la realtà di quello che dicevo. Non è facile essere Crispanesi in questo periodo, non è per niente facile vivere in un deserto di anime. Non dico niente di nuovo, se dico, per amore del mio popolo non tacerò, non dico niente di nuovo se dico, la camorra e una montagna di merda, non dico niente di nuovo se dico che, i camorristi non valgono niente. Il mio sogno è di affermarlo tutti insieme, “tutti” i Crispanesi. In una fiaccolata anticamorra, per le strade principali di Crispano. Una processione o un corteo come volete. Silenzioso, un silenzio, che faccia molto più rumore, dei botti che sentiamo in continuazione a Crispano, un corteo o una processione fatta da quelle poche associazioni che esistono sul territorio, dal parroco di Crispano Adriano Polis magari affiancato da don Maurizio Patriciello con tutti i fedeli, da uomini, donne, vecchi e bambini delle scuole, dal comandante della caserma dei carabinieri, invitare il prefetto se viene, e alla fine, solo alla fine del corteo o della processione, possono trovare posto, perché devono esserci, i politici che hanno governato questo paese negli ultimi 20 anni, solo in coda, al corteo o alla processione chiamatela come volete. Ho un ultimo sogno, a Crispano “L’onestà e la Legalità andranno di moda”http://blog.libero.it/CRISPANO/3669763.html — con Emanuele Esposito e altre 19 persone.