L’Architetto Oggi, per ristrutturare un appartamento e di moda chiamare un architetto e affidargli l’incarico. Il proprietario che può essere un commerciante, un imprenditore, un manager, un professionista, non ha il tempo di contattare e seguire i vari artigiani che abbisognano per ristrutturare un appartamento, muratori, pavimentisti, idraulici, elettricisti, falegnami, imbianchini e altri.L’architetto si ritrova ad essere padrone di tutto il lavoro e il proprietario paga.Facciamo l’esempio di uno degli artigiani che in proporzione si riferisce anche agli altri.Il falegname.Bisogna fare otto porte interne a battente e due scorrevoli, un armadio a muro una parete attrezzata e un mobile su misura nel bagno.L’architetto nel preventivo al proprietario chiede, 800 euro a porta, 1500 l’armadio a muro, 2500 la parete attrezzata e 1400 euro il mobile in bagno. Totale 13400 euro, un bel lavoretto.Va dall’artigiano che ha un piccolo laboratorio di falegnameria e un operaio, a nero ovviamente.L’architetto chiede al falegname di fargli questi prezzi: 400 ero per porta, 800 l’armadio a muro, 1200 la parete attrezzata e 700 euro il mobile bagno. Totale 6700 euro. Una cresta del 50% esentasse.Ovviamente, il professionista fa capire all’artigiano che se non gli fa questi prezzi lui va da un altro.Quando si minaccia un artigiano di non dargli il lavoro, se non gli fa certi prezzi e come minacciare un commerciante che, se non paga il pizzo, gli distruggi il negozio. Questa e cremacamorra, la camorra borghese, che e più subdola di quella da strada e non si rischia niente.L’artigiano per non perdere il lavoro accetta, pur sapendo che tolto le spese del materiale e le giornate di lavoro non gli resta molto.Il ricottaro dell’architetto, fa questo con tutti gli altri artigiani, guadagnando il 50% della cifra totale che occorre per la ristrutturazione esentasse e senza spese, ovviamente, più la sua parcella da professionista.Con questi guadagni, a fine mese, l’architetto con la moglie professionista anche lei, si chiedono che barca comprare, l’artigiano che ha lavorato anche il sabato e la domenica, fa i conti e non si trova, l’operaio da 50 euro al giorno……….lasciamo stare. (questo post, quello precedente e quelli successivi, ovviamente, non si riferiscono alle categorie ma ai singoli individui)
CremaCamorra quotidiana (2)(camorra borghese)
L’Architetto Oggi, per ristrutturare un appartamento e di moda chiamare un architetto e affidargli l’incarico. Il proprietario che può essere un commerciante, un imprenditore, un manager, un professionista, non ha il tempo di contattare e seguire i vari artigiani che abbisognano per ristrutturare un appartamento, muratori, pavimentisti, idraulici, elettricisti, falegnami, imbianchini e altri.L’architetto si ritrova ad essere padrone di tutto il lavoro e il proprietario paga.Facciamo l’esempio di uno degli artigiani che in proporzione si riferisce anche agli altri.Il falegname.Bisogna fare otto porte interne a battente e due scorrevoli, un armadio a muro una parete attrezzata e un mobile su misura nel bagno.L’architetto nel preventivo al proprietario chiede, 800 euro a porta, 1500 l’armadio a muro, 2500 la parete attrezzata e 1400 euro il mobile in bagno. Totale 13400 euro, un bel lavoretto.Va dall’artigiano che ha un piccolo laboratorio di falegnameria e un operaio, a nero ovviamente.L’architetto chiede al falegname di fargli questi prezzi: 400 ero per porta, 800 l’armadio a muro, 1200 la parete attrezzata e 700 euro il mobile bagno. Totale 6700 euro. Una cresta del 50% esentasse.Ovviamente, il professionista fa capire all’artigiano che se non gli fa questi prezzi lui va da un altro.Quando si minaccia un artigiano di non dargli il lavoro, se non gli fa certi prezzi e come minacciare un commerciante che, se non paga il pizzo, gli distruggi il negozio. Questa e cremacamorra, la camorra borghese, che e più subdola di quella da strada e non si rischia niente.L’artigiano per non perdere il lavoro accetta, pur sapendo che tolto le spese del materiale e le giornate di lavoro non gli resta molto.Il ricottaro dell’architetto, fa questo con tutti gli altri artigiani, guadagnando il 50% della cifra totale che occorre per la ristrutturazione esentasse e senza spese, ovviamente, più la sua parcella da professionista.Con questi guadagni, a fine mese, l’architetto con la moglie professionista anche lei, si chiedono che barca comprare, l’artigiano che ha lavorato anche il sabato e la domenica, fa i conti e non si trova, l’operaio da 50 euro al giorno……….lasciamo stare. (questo post, quello precedente e quelli successivi, ovviamente, non si riferiscono alle categorie ma ai singoli individui)