IL CRISPANESE

I piedi nella merda...


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Una lista civica, con i giusti requisiti e i necessari impegni io l’ho proposta nel post N° 103 del 18/09/2007 nel N° 108 del 12/10/2007….Requisiti:1. All'atto della loro candidatura e nel corso dell’intero mandato elettorale, i candidati non dovranno essere iscritti ad alcun partito o movimento politico2. Il candidato non dovrà avere riportato sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive, né avere procedimenti penali in corso al momento della propria candidatura3. Il candidato non dovrà avere assolto in precedenza più di un mandato elettorale, a livello centrale o locale, a prescindere dalla circoscrizione nella quale presenta la propria candidatura4.Ogni candidato dovrà risiedere nella circoscrizione del Comune o della Regione (a seconda che si tratti di elezioni comunali o regionali) per il quale intende avanzare la propria candidaturaImpegni:1. Ogni candidato si impegna a rimettere il mandato elettorale ricevuto, nel caso in cui, nel corso del suo svolgimento perda o si dimostri non abbia posseduto fin dall’origine uno o più dei requisiti minimi sopra descritti. In mancanza, l’intera lista perderà il diritto di qualificare la propria attività con la certificazione del blog2. All’atto della propria candidatura, la lista provvederà a pubblicare in Rete, in un apposito ed adeguato spazio web, l’elenco dei componenti ed il loro curriculum vitae secondo uno standard che andremo a definire, con il proprio programma di governo ed istituirà contemporaneamente un blog aperto a tutti i cittadini che consenta il libero scambio di opinioni e critiche con i componenti della lista civica3. La lista non potrà associarsi ad altri partiti o liste, se non certificate dal blog, per governare il Comune o la Regione…e nel post N° 110 del 20/10/2007 invitando a rispondere per nome e cognome, quelle persone nuove e diverse che si sono affacciati nel panorama politico di Crispano (andate a leggere, sulla rete non si può mentire).                            Niente da fare…cosa e successo? Il mercato delle vacche! La conta delle pecore! La corsa alla sedia in consiglio comunale, questo e successo!Alcuni amici che  partecipano a questa tornata elettorale mi hanno confidato, che hanno partecipato a delle riunioni che erano di uno squallore unico, a uno di loro ho chiesto: perché non rinunci? Mi ha risposto: “Sai com’è” come, l’ho incalzato io “ e come quando cammini con i piedi nella merda, senti tutto il fetore, ma non hai il coraggio di andartene perché hai un obiettivo” sarà anche un amico ma l’ho mandato affanculo.Incominciamo dalla destra.Ho molto affetto per i Carditesi e tanti amici di vecchia data a Cardito (ho fatto le medie in quel paese) Crispano, non ha affatto bisogno di un berluschino di Cardito.Il centro.Per i giovani dell’UDC, che preferirei chiamare giovani Crispanesi provo molta tenerezza, spero che maturi la loro ingenuità e che dopo le elezioni partecipano con me sul loro blog attraverso la rete all’operazione “Fiato sul collo” in consiglio comunale.I non pervenuti“Radici senza terra” che s'incazzano con la loro Imitazione a Sindaco (mai pubblicamente su questo blog) poiché, qualche volta sono stati oggetto di critiche su questo blog e non solo, scusate, ma davvero vi credete che i Crispanesi sono un branco di pecore? Se non volete che si parli di voi statevene in casa. “La lumaca” con la sua scienza applicata e i cerchi concentrici hanno partorito il sarcofagoGalante. Affanculo i cerchi concentrici e la scienza applicata.Il centrosinistraIl PD devo affermare che in questo stato di cose sono stati i più coerenti.Confermando che, lo psicofurbetto e il fido barracuda nella passata amministrazione, avendo intorno delle mezze calzette che oggi gli sono contro con odio e rancore, tutto quello che si vantano di avere fatto, soprattutto riguardo alla cultura al sociale e al lavoro e niente, rispetto a quello che potevano ed erano capaci di fare.Almeno loro la mazzata l’hanno avuta in prima persona, sicuramente, hanno imparato la lezione.Devo affermare che hanno reagito anche in modo equilibrato, rispetto alle critiche e alla satira di questo blog che, seppiatelo vi sarà sempre con il “Fiato sul collo”.P.S. Pubblico di seguito un commento che mi e arrivato al post N°130 del 25/02/2008. Caro Oscar, si può anche non essere d'accordo, ma e fantastico per me vedere di tanto in tanto un individuo, che con coraggio, si esprime attraverso la coscienza collettiva ed interviene sul blog, dove ripeto, non si può mentire.Chi non ha il coraggio di confrontarsi sulla rete o ha rinunciato a farlo, ha la coscienza sporca, soprattutto quella collettiva. Inviato da Anonimo il 26/02/08 @ 18:00 via WEBAnno zero!!! non è cambiato nulla, anzi il clima è peggiorato, caro Giovanni: volgare e confuso nonostante lo “Stato” (Addostà) dei commissari. Le stesse facce argutamente beffarde, gli stessi metodi canzonatori imbacuccati dal maquillage di giovani canditati agganciati a barconi in balia delle onde del carrierismo, della mescolanza disordinata dello zibaldone, dell'effimero contingente dell’umana battigia; miseri che non sanno che la ricchezza del viaggio è più importante dell’approdo. Il livello è basso e plebeo è il confronto, e non perché io sia aulico e celeste, io non sono nessuno nel senso socratico che so di non sapere ma so di essere di me. Penso, discorro, scrivo dunque mi firmo; non mi firmo per umiltà quando ti invio qualche poesia. Questo tuo blog, caro Giovanni, ha avuto tra i tanti meriti quello di fotografare le ragioni culturali per le quali questo paese è depresso socialmente ed economicamente. Il “sommo grado culturale”, origine e causa di tutti i mali di questo paese, è la doppiezza degli opportunisti peripatetici che si vendono al miglior offerente politico, altro che paese di camorristi e malviventi, almeno in loro vige ancora un codice d’onore. Ma anche della doppiezza dei compagni biliosi che di alto hanno acquisito solo qualche agnizione ma di basso mantengono gli istinti viscerali del nefasto sottoproletariato. Questi stratagemmi del “700 cari compagni (tutti) lasciateli agli ex D.S. ed ex democristiani (oggi P.D.)! Se volete sapere con chi sto me lo potete chiedere direttamente, anzi ne approfitto: essendosi concentrato tutto l’ intruglio tra il P.D. e Radici, io ,ora come sempre, sto innanzitutto con me stesso, con la maggioranza della mia coscienza che non è barattabile, sto con il progetto della città che vogliamo, con la lumaca che intanto và. A questo punto gli uomini ( me compreso) e le donne che sposeranno e vorranno rappresentare questa unica novità culturale nel paese sono RELATIVI e non ASSOLUTI. POST SCRIPTUM 1: Caro Giovanni puoi farmi sapere per favore a chi è affibbiato il nome di fido barracuda? Credimi non l’ho capito, per me è la prima volta che lo leggo. POST SCRIPTUM 2: Caro Giovanni qualche giorno fa riflettevo sulle prossime amministrative e sorprendendomi conclusi che in questo paese ci saranno due liste che persino nei simboli e nel nome sono state generate in seno alla rivoluzione copernicana di una luce chiamata Rifondazione Comunista e del suo segretario Nunzio Cennamo. Peccato che per egoistici calcoli elaborati due estate fa sotto gli ombrelloni della spiaggia di Gaeta per chi doveva fare il sindaco sia saltata la possibilità di una lista civica unica. Fraternamente e indissolubilmente OscarP.S. 2 Che ne sarà della festa del giglio 2008? Interessa a qualcuno che vuole governare questo paese?Beppe.Quando un operaio muore i politici di destra, di sinistra e di centro si indignano.Quando un operaio muore domani Prodi fa il decreto legge.Quando un operaio muore Topo Gigio Veltroni candida gli industriali, “ma anche” un sopravvissuto della Thyssen Krupp.Quando un operaio muore Ichino dice che “Da noi manca la cultura delle regole”.Quando un operaio muore il Presidente della Repubblica soffre e auspica in televisione.Quando un operaio muore Maroni dice “Non è colpa dei governi, perché le leggi ci sono”.Quando un operaio muore nessuno parla della legge 30, dei precari, dei ricatti che subiscono, della legge del padrone e degli estintori vuoti “altrimenti vai a casa”.Quando un operaio muore, oggi Fassino e D’Alema, ieri Berlinguer e Pertini.Quando un operaio muore il padrone ha già messo i soldi da parte.Quando un operaio muore la vedova e i figli finiscono in mezzo a una strada.Quando un operaio muore i sindacati dichiarano uno sciopero di solidarietà di due ore.Quando un operaio muore la colpa è del casco, se l’è cercata.Quando un operaio muore la colpa è che se si lamentava per l’insicurezza veniva licenziato subito perché precario.Quando un operaio muore è un assassinio, quasi sempre.Quando un operaio muore faceva un lavoro a rischio, doveva succedere.Quando un operaio muore si danno incentivi alle aziende che diminuiscono gli incidenti e non si chiudono quelle che producono i morti.Quando un operaio muore è perché la sicurezza è troppo onerosa per la Confindustria.Quando un operaio muore è un fatto di business, qualcuno ci ha guadagnato sopra.Quando un operaio muore se faceva il politico campava cent’anni.