tracce di me

Post N° 459


Riscattati dalla speranzaSintesi dell’incontro comunitario di venerdì 26 settembre 2008
30 set 2008Scegliere Gesù come Signore e Salvatore non è una decisione che si prende una volta sola nella vita; è una scelta che siamo chiamati a fare ogni giorno e che passa prima nella mente per poi scendere piano piano nel cuore e nella vita di ciascuno. Gesù diventa così l’Amato del cuore, lo Sposo, che non fa solo un regalo di nozze alla sua sposa (ciascuno di noi), ma dona continuamente tutto se - -stesso; sulla croce non ha risparmiato neppure una goccia del Suo sangue, ma lo ha versato tutto per ogni uomo e donna della terra.Nella Chiesa d’Oriente c’è un’icona che ha come titolo Gesù sposo e raffigura proprio il Signore deposto dalla croce; guardando alla croce capiamo tutta la profondità della scelta che ogni credente è invitato a fare e che non si concretizza semplicemente nel pregare e comportarsi bene, ma nel desiderare di essere tutto per Lui come Lui è tutto per noi.Non conta il male che abbiamo commesso finora, conta la ferma decisione del momento, anche di questo momento. Ascoltate la parola del Signore, popoli, annunziatela alle isole lontane e dite: «Chi ha disperso Israele lo raduna e lo custodisce come fa un pastore con il gregge», perché il Signore ha redento Giacobbe, lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui. (Geremia 31,10-11). E se a volte non ci sentiamo degni o siamo portati a dubitare dell’amore di Dio, magari quando la sofferenza bussa alla porta della nostra vita, possiamo essere certi che il Suo sguardo d’amore è su ciascuno, perché Lui ha dato la vita per noi. Ora così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe, che ti ha plasmato, o Israele: «Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni. Se dovrai attraversare le acque, sarò con te, i fiumi non ti sommergeranno; se dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai, la fiamma non ti potrà bruciare; poiché io sono il Signore tuo Dio, il Santo di Israele, il tuo salvatore. Io do l'Egitto come prezzo per il tuo riscatto, l'Etiopia e Seba al tuo posto. Perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo, do uomini al tuo posto e nazioni in cambio della tua vita. (Isaia 43,1-4). Al termine dell’incontro di lode, Gregorio Vivaldelli ha presentato il nuovo Cd dell’Associazione Comunità Shalom tutto mi parla di Te e il Ministero della Musica e del Canto ha eseguito alcuni brani del nuovo repertorio.
I doni naturali e le capacità professionali di autori, musicisti e voci, sono al servizio di chi ascolta per comunicare pace, gioia e riconciliazione in un mondo segnato da angoscia e paura.Spesso pensiamo che ciò che è debole sia anche insignificante; tutto mi parla di Te ci fa provare lo stupore di fronte alla consapevolezza che al centro dell’attenzione di Dio c’è proprio la fragilità e la debolezza umana.Tratto dal Sito dell Associazione Comunità Shalom