tracce di me

Non ho dimenticato nessuna delle Tue meraviglie...


Qualche giorno fa mi ha attraversata un immagine… una di quellemetafore che io chiamo di “teologia spicciola” che però aprono gliocchi a grandi verità. Lo stesso Gesù se ci pensi si esprime inparabole, perche il cuore prima della ragione, possa sentire ma ancorpiu: conoscere. Beh per un momento ho pensato al mio cuore come ad unaspugna. Una spugna se sta troppo tempo senza acqua si inaridisce e sidisidrata e quando piegata rischia addirittura di spezzarsi.Immagina questa spugna ricolma d’acqua viva… l’acqua riempie tutto equando la spugna ne è completamente gonfia non riesce piu a trattenernee quindi ne lascia cadere una parte… Queste sono le lacrime chearrivano al posto delle parole, quando il fiume di grazia che ci inondanon riesce a straripare per mezzo delle parole, talvolta accade chesgorghi dai miei stessi occhi…Lacrime come parole d’amore..Ma torniamo alla spugna… questa spugna piena d’acqua talvolta riceve lagrazia di essere adoperata per ripulire qualche zona impolverata esuccede che lucente e carica d’acqua che l’avevamo lasciata… ce laritroviamo tutta impolverata che quasi piu che una spugna sembra unapezza.Eppure accade che se prendi una spugna zozza e la metti sotto l’acqua estrizzi con forza, un po alla volta il “nero” scivola nel lavandino ela spugna riacquista mano mano il suo candore.Sono le lacrime che arrivano quando riconsegniamo il nostro cuore nellemani del Signore e gli chiediamo di mondarlo. Ci sentiamo il cuorestretto nelle sue mani, lavato e strizzato alla sorgente della suaacqua viva.Attraverso una lacrima qualcosa esce da me, e diventa altro da me… nonsono mai lacrime di tristezza piuttosto lacrime di gioia, e ancor piudi liberazione.Ringrazio Dio per tutte le lacrime che mi ha donato in questi mesi,perche la mia "spugna" mi è capitato di vederla brillare come mai avevovisto mai…Qui per me giornate un po tribolate… mi sorprendo io stessa di questeparole al termine di questo giorno dove la mia spugna ahimè sta messana schifezza! Nonostante il Signore mi abbia liberato da numeroseschiavitù… nonostante sia riuscito a farsi amare sopra ogni cosa,nonostante tutti i doni che mi ha elargito in questi mesi.. beh… io nonfaccio in tempo a sfiorare il cielo con un dito che stramazzo a terra.Cristina
(Luca 18:14)19 novembre 2008