tracce di me

9 novembre 2007 - 9 novembre 2009


9 novembre 2007 - 9 novembre 2008-Dodici mesi fa in questi giorni vegliavo davanti alla porta della rianimazione. Dopo alcuni giorni in cui nelle parole si cercava di farsi forza vicendevolmente sentii che io non avevo più nulla da dire.. Ero certa che i medici avessero fatto la loro parte, sapevo che mio padre stava giocandosi la sua partita personale… e mi decisi cosi ad andare a fare 4 chiacchiere con il solo che avrebbe potuto fare la differenza. L’unico di cui avessi mai sentito parlare, capace di sconfiggere anche la morte. Rivedo la cappella di quell’ospedale, risento il freddo nelle ossa, mi rivedo incapace di piegare le ginocchia, e con il viso tra le mani. Rivedo le lacrime di paura, e rivedo l’abbraccio di mio fratello. Rivedo me stessa il primo giorno che entrai nella rianimazione.. non riuscii a dire nulla, solo le mie lacrime gli bagnarono le mani, che stringevo forte, ma non riuscii a dire nulla. Mi rivedo dopo qualche giorno entrare nella stessa stanza, con mio padre nelle medesime condizioni.. ma gli parlai forte all’orecchio, certa che lui potesse sentirmi, e non una lacrima mi bagnò il viso. Uscii da quella stanza con il sorriso, soprattutto nel cuore. Credo che in quel momento il miracolo fosse già compiuto. La speranza non mi abbandonò per un istante nei giorni successivi. Non confidavo più nei medici… non a loro chiedevo di salvare mio padre. Imparai di nuovo il Padre Nostro come se fosse la prima volta che lo recitassi… lo alternavo senza criterio ad egli Ave Maria che mi stringevano il cuore, e mi regalavano lacrime di profonda liberazione. Iniziavo e talvolta non ricordavo le parole, talvolta i pensieri si affollavano, eppure non mi riusciva di desistere. Era l’unico luogo dove io riuscissi a sentirmi utile per mio padre. Nella sala di attesa si facevano pronostici, si sviscerava lettera per lettera il bollettino quotidiano del medico.. ed io avevo la testa piena di parole. Due i passaggi del Padre nostro che mi rapirono di incanto il cuore: sia fatta la tua volontà dicevano le mie labbra.. e capii che la Sua volontà avrebbe potuto non essere la mia. Eppure ebbi la certezza che in ogni caso, comunque fosse andata la Sua volontà sarebbe stata quella giusta. Liberaci dal male: lo devo ammettere che prima di allora non ne ebbi mai la reale portata di questa espressione. Prima della mia testa certamente il mio cuore intuì quale valenza potesse avere una richiesta del genere sulla mia di vita.  Credo che gia in quel momento compresi quale sarebbe stata la sorte di mio padre eppure non smisi mai di sperare. Nemmeno quando ci si precipitò al mattino in ospedale. Solo la voce del medico, spezzò le mie attese. Io non avevo mai visto la morte. Questo mi diede dolore. Sapevo di non aver perduto mio padre.
Solo il freddo e l'odore della morte mi provocarono dolore. Non la perdita… nulla era perduto. Sentivo compiuta la Sua volontà.. sentivo realizzata la mia richiesta: sia fatta la tua volontà… (non la mia… non la mia…) Andai via con l’unico rammarico che mi sarei trovata da sola ad andare incontro a questo Dio sconosciuto che sentivo insinuarsi potentemente nella mia vita. Sentivo che mi sarebbero mancati i miei fratelli e le mie sorelle. Soprattutto quel “fratello gigante” che si era fatto strumento inconsapevole delle Sue mani… Ma il Signore aveva gia disposto per me tutta una serie di incontri grazie ai quali nel corso di questi 12 mesi, non ho mai camminato da sola nemmeno per un momento. Grazie Padre mio per aver invaso la mia vita, grazie per avermi accolta tra le Tue braccia… Grazie per aver trasformato questo mio cuore, per aver esaudito tutte le mie suppliche, Grazie mio Signore per avermi dato la gioia di sperimentare cosa voglia o possa significare essere Tuoi strumenti. Grazie per la Fede che mi ha concesso. Quella Fede che in principio io non sapevo nemmeno che forma dovesse avere e se ne aveva. Grazie per tutti quei fratelli che hai posto sul mio cammino, sono stati per me un sostegno indispensabile, grazie per la conoscenza che mi hai concesso, quel sentire “nonostante” i limiti di ragione. Grazie infinitamente Grazie per la costanza alla quale mi stai educando… costanza che non mi appartiene… all’umiltà in cui mi esorti quotidianamente. Grazie mio Signore per tutto quanto tu stai compiendo per me e per quanti amo.. Grazie mio Signore grazie grazie grazie. Sempre tua, ora e sempre per tutti i secoli dei secoli. Amen.9 novembre 2008 - 9 novembre 2009Sono volati 2 anni e al di la di ogni mio pronostico sono ancora qui tra le Sue braccia.Voglio ringraziare il Signore per tutta la pazienza che mi ha dimostrato, voglio ringraziarlo per avermi cercata nonostante io Gli voltassi le spalle, per avermi trovata e sanata. Voglio ringraziare il Signore per la Sua fedeltà che mai viene meno, voglio ringraziarLo per tutti quei fratelli e quelle sorelle attraverso i quali si è preso cura di me quotidianamente. Voglio ringraziarLo per le benedizioni che mi ha concesso soprattutto per quelle che non sono riuscita a vedere.Voglio ringraziarti Signore per avermi innamorata di Te, voglio ringraziarti per il dono della TUa parola che passo dopo passo mi apre sempre piu gli occhi alla Verità, voglio ringraziarti Papà per quel sacrificio perfetto che hai operato in Cristo Gesù, voglio ringraziarTI per il dono del TUo Spirito attraverso il quale giorno dopo giorno vai trasformando la mia vita.Voglio ringraziarTi Signore per le innumerevoli occasioni che mi hai fornito di rendere testimonianza di quanto stai operando nella mia vita. Voglio ringraziarti Signore per aver provato col fuoco la mia fede, voglio ringraziarTI perchè proprio in quei momenti mi hai manifestato di quali miracoli Tu sei capace.Grazie Signore per il dono che mi hai fatto di mio figlio, anche se allora non  eri tra i miei pensieri rileggendo il passato mi accorgo che in "quelle ore" la Tua mano era gia su di me,  e se mio figlio oggi vive è solo per grazia Tua.Grazie Signore per la famiglia che mi hai dato, una grande famiglia in cui non sempre è facile andare d'accordo ma proprio in queste difficoltà Tu mi istruisci e mi esorti a crescere nella Carità.Grazie Gesù per quel Tuo sguardo dolce che non si separa mai da me. Con quale tenerezza mi sento guardata da Te.Grazie Signore per avermi custodita nella fede nonostante le  cadute, le ribellioni, i musi lunghi e i dubbi ... quanti dubbi hai sgretolato come sabbia tra le Tue mani.Grazie Signore per questa inestinguibile sete di Verità di cui mi hai equipaggiata, la sete di conoscerTi e incontrarTi e comunicarTi.Cosa sono stata Signore fin quando Ti ho tenuto lontano dalla mia vita? quale miserabile esistenza ho vissuto?Questo cammino insieme a Te non è facile e mille volte ho creduto mi sarei persa.. mi rinfranca Gesù, la speranza certa che Tu non lasci inconclusa nessuna delle Tue opere.Io sono Tua perchè Tu mi hai scelta per primo. Aiutami Signore a consegnarti ogni angolo della mia vita, affinchè Tu possa trasformarmi come in uno specchio di gloria in gloria, secondo l'azione del Tuo Spirito.Quanto ancora mi sento mancante mio Signore, povera nella carità, fragile nella costanza. Signore Tu sai di cosa abbisogno per poterti somigliare sempre di piu, concedimi Signore cio che mi manca, perchè io voglio essere come Te.Non so perchè metti questi sogni cosi grandi nel mio cuore, sogni che sembrano sempre piu grandi di me, ma sono certa che Tu sai quello che fai ed io Gesù mi fido di Te.Lode a te mio Signore lode a te mio Salvatore, ora come allora si rinnova la mia prima supplica.. Signore non lasciare che io mi separi da te, mai! ovunque io vada, qualunque cosa accada.. Gesù ti amo.. forse poco, forse male, ma con tutte le mie forze.Una cosa ho chiesto al Signore,questa sola io cerco:abitare nella casa del Signoretutti i giorni della mia vita,(Salmi 26:4) Rinnovata preghiera!Ti offro le mie mani Signore, estendile fin dove Tu vuoiTi offro la mia bocca, aprila come Tu saiTi offro il mio cuore, trasformaloTi offro le mie debolezze, colmale col Tuo AmoreTi offro il mio tempo, riempilo della Tua presenzaTi offro le mie orecchie Signore, tienile lontane dal frastuonoch'io possa cogliere in ogni istante la Tua voceper portarla al fratello che mi chiami ad incontrareTi offro la mia vita Signoreti riconsegno ciò che ti appartiene fin dal principioPiega le mie ginocchiaplasmami al Tuo volereRiempimi del Tuo Spirito Signorech'io possa essere per Te ciò di cui mio fratello ha bisognoUsami Signore, ancora e ancoraperchè in questo, oggi, è tutta la mia gioia.Grazie GesùGrazie perche continui ad essere una meravigliosa ed eterna novitàVera Viva e Concretache quotidianamente mi fai incontrare.Grazie per aver reso ogni mio giornoun ennesimo giorno Unicoun ennesimo giorno indimenticabileGrazie per la Pace che hai portato nel mio cuoreper questa gioia che io mai avevo conosciuto primaper questa Libertà di esseredi crescereviveree sbagliaree ricominciareGrazie perchè sceso in mezzo a noiti sei fatto come noie noi in Tepossiamo avvicinarci a DioGrazie per la dignità che ci restituisci a prezzo del Tuo SangueTu porti il Dono e tu stesso ne paghi il prezzoGrazie per questo Amore con il quale riempi i nostri cuoriper la riconoscenza con la quale irrighi i nostri pensieriGrazie per la Tua Parola con cui scruti i nostri cuorila stessa con la quale ci consoli e ci esorti e ci educhiGloria a Te Signore per tutte le Tue meraviglieper i miracoli che in ogni momento compi dentro e fuori di noiper la Perfezione dei Tuoi pianiper la Giustizia del Tuo volereper la Potenza del Tuo NomeSia lodato il Signorequi, e in ogni luogoora, e in ogni tempoamen!Tua C.S(10 Febbraio 2009)Da chi andremo SIgnore? da chi andremo? Solo tu hai parole di vita Eterna!