tracce di me

Santa Cena o adorazione eucaristica???


Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga a Cafarnao. (Giovanni 6:52-59)Questo passo è meraviglioso ma la chiave di lettura si trova al versetto 63: È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le PAROLE che vi ho dette sono SPIRITO e vita... ora gli ebrei erano abituati a pratiche esteriori.. (il tempio doveva essere costruito ad una certa maniera, le pratiche erano rigorose ed esteriori ... perchè sul loro capo vigeva SOLO la legge)..Nel tempo stabilito da DIo Gesù è venuto a portare compimento non annullando la legge... ma completandola.. la legge mosaica serve tutt'ora per esaminarci e per mezzo dello Spirito convincerci di peccato.. (es:se conosco la costituzione so che per lo stato uccidere è reato e se io uccido commetto reato).. ma con Gesù e per mezzo della sua grazia passiamo dalle cose corruttibili (tempio, pratiche, opere) a quelle incorruttibili che si possono vedere solo per mezzo dello Spirito: Gerusalemme celeste, monte santo, grazia.. è proprio quello che paolo cerca di spiegare agli ebrei, in Ebrei 12: 18-29 Voi non vi siete avvicinati al monte che si poteva toccar con mano, e che era avvolto nel fuoco, né all'oscurità, né alle tenebre, né alla tempesta, né allo squillo di tromba, né al suono di parole, tale che quanti l'udirono supplicarono che più non fosse loro rivolta altra parola; perché non potevano sopportare quest'ordine: «Se anche una bestia tocca il monte sia lapidata». Tanto spaventevole era lo spettacolo, che Mosè disse: «Sono spaventato e tremo». Voi vi siete invece avvicinati al monte Sion, alla città del Dio vivente, la Gerusalemme celeste, alla festante riunione delle miriadi angeliche, all'assemblea dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesù, il mediatore del nuovo patto e al sangue dell'aspersione che parla meglio del sangue d'Abele.Badate di non rifiutarvi d'ascoltare colui che parla; perché se non scamparono quelli, quando rifiutarono d'ascoltare colui che promulgava oracoli sulla terra, molto meno scamperemo noi, se voltiamo le spalle a colui che parla dal cielo; la cui voce scosse allora la terra e che adesso ha fatto questa promessa: «Ancora una volta farò tremare non solo la terra, ma anche il cielo». Or questo «ancora una volta» sta a indicare la rimozione delle cose scosse come di cose fatte perché sussistano quelle che non sono scosse. Perciò, ricevendo un regno che non può essere scosso, siamo riconoscenti, e offriamo a Dio un culto gradito, con riverenza e timore! Perché il nostro Dio è anche un fuoco consumante. allora esiste un culto gradito a DIo??? Certo che esiste ma non è questo l’obbiettivo di questa riflessione E quando noi ripetiamo il memoriale (non rinnoviamo il sacrificio che è stato UNO UNICO e COMPLETO) della Santa Cena... con quale occhio dobbiamo accostarci? con l'occhio carnale o con quello Spirituale? ed è la sostanza (vino -uva pigiata- e pane -farina impastata-) ad essere trasformata o è lo SPirito che ci permette di vederla come vero corpo e vero sangue? Mentre scrivo mi torna in mente l'episodio in cui Dio ordina a Mosè di innalzare quel bastone di bronzo a forma di serpente affinche chiunque fissasse lo sguardo su questo non venisse morso e ucciso ..(vedi Numeri 21)... questo stesso bastone di rame (immagine di Cristo) viene poi successivamente distrutto... perchè? perchè il popolo lo aveva trasformato in un idolo.. non era infatti nella sua composizione fisica (legno e rame) la salvezza.. ma uno strumento visibile di qualcosa che andava letto con l'occhio dello SPirito. Sta scritto: Egli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, proprio come aveva fatto Davide suo padre. Soppresse gli alti luoghi, frantumò le statue, abbatté l'idolo d'Astarte, e fece a pezzi il serpente di bronzo che Mosè aveva fatto; perché fino a quel tempo i figli d'Israele gli avevano offerto incenso (2re 18:3-4) Che diremo dunque di quel pane e di quel vino attraverso il quale celebriamo il memoriale del sacrificio di Gesù??? ci accosteremo a questo con gli occhi dello Spirito o gli offriremo incensi e ci prostreremo davanti all'uva pigiata e alla farina impastata? chi ha orecchie per intendere intanda.Che il Signore ci benedica. pace a voiCristinaContinua...1: Qual'è il culto gradito a Dio?2: Chi è degno di adorazione?