CSA28dicembre

Una sconfitta?


Le cause di una sconfitta.La sinistra l' arcobaleno ha perso. E ha perso, oltretutto, miseramente. Adesso, dopo una settimana dal triste evento, una riflessione si può fare. Forse, è addirittura doveroso farla. Intanto, vorrei sottolineare come in questo frangente il nostro CSA non si è espresso unanimante sul voto. E' stata, questa, una scelta inconscia, ma in fondo voluta. Ognuno era libero di votare chi voleva, liberamente. Non si è cercata una strada comune.In ogni caso, La Sinistra l' arcobaleno ha perso. Non ci sono più deputati nè senatori dei partiti che formavano tale coalizione. Non parliamo poi dei socialisti, o dei tanti altri partitini come sinistra critica -che utilizzavano la "falce e il martello"-.Sconfitta, dunque. Una sconfitta innanzitutto elettorale, mi preme sottolineare questo punto. I partiti di sinistra hanno perso perchè la maggioranza degli elettori -e non degli italiani- ha preferito votare in massa due partiti: il PDL e il PD. Li chiamo partiti, ma forse ingiustamente almeno per il primo.Ha vinto, invece, Berlusconi con il suo popolo delle libertà -uso volutamente le lettere minuscole-. I giornali, la televisione e in generale il popolo dei bar, si interrogano da giorni sui motivi di questa sconfitta.Io no.Non mi interrogo. Studio. Studio i risultati di un' elezione che parla chiaro.Berlusconi non è un uomo sconosciuto. E' vero che parte, grossa parte delle sue malefatte sono sconosciute a causa proprio dei mass-media. Ma è anche vero che ormai chi è  e cosa abbia fatto è cosa piuttosto nota.Dunque, chiariamo due punti fondamentali:1) La sinistra ha perso le elezioni;2) la Vittoria di Berlusconi non è dovuta alla sconfitta della Sinistra.Qualcuno infatti impunemente in questo periodo cerca di dare la colpa a quel 4% di astenuti rispetto alle scorse elezioni -la media di votanti è sempre di circa l' 80%- alla sconfitta della Sinistra e alla vittoria di Berlusconi.Ovviamente, mentono.Mentono perchè Berlusconi avrebbe vinto comunque -sulla base dei votanti-.Chiarito questo, occorebbe chiedersi perchè la gente vota Berlusconi. Ma l' Italia è sostanzialmente una nazione fascista -ovvero una nazione che ama i leader folli e autoritari-e guerrafondaia. L' Italia è una nazione volgare, capace di dare maggior attenzione a Totti piuttosto che a un poeta. L' Italia è una nazione che si rivoluzione solo se Mussolini cede a Hitler o se un tifoso viene ucciso.L' Italia non è più la patria di Leonardo o di Leopardi. Michelangelo è morto.Non basta attaccarsi al passato per non vedere il presente.L' Italia, in questo momento storico, è una nazione volgare.Ecco, quindi spiegata la vittoria di Berlusconi, la bella figura di Veltroni, e la sconfitta della Sinistra, di Bertinotti, ecc.Chiarito questo, quello che fa male, quindi, non è solo il chiaro futuro che ci attende in quanto lavoratori, e cioè il precariato e la povertà, nonchè un parlamento pieno di persone corrotte e addirittura già condannate dalla magistratura. No.Quello che realmente fa male, soprattutto ad un uomo di sinistra, è l' assoluta ed aberrante mancanza di cultura -sia essa proletaria o borghese-, il vuoto esistenziale dei giovani -comprensibile, peraltro- nonchè il loro già avvenuto e quasi definitivo abbrutimento.Il popolo di Sinistra esce sconfitto da queste elezioni. E' vero. Ma esce sconfitto soprattutto per due motivi:1) Perchè sostanzialmente impreparato culturalmente e vuoto d' ideali;2) Perchè troppo leggero nel giudicare la capacità critica di un popolo che, per quanto fascista, cattolico e anarchico, è il diretto successore di una schiera di intellettuali, lavoratori e pensionati tra i più preparati del mondo. Un popolo ereditiero di una grande classe culturale e persino politica. E dunque, un popolo che conserva, malgrado tutto, una grande dignità.Questa è la mia analisi. Lungi da me voler sorvolare sulla classe dirigente dei mass-media che bene sa le sue responsabilità -gravi- sul nostro decadimento culturale -per non parlare del popolo dei professori-. Tuttavia, si tratterebbe di un argomento troppo lungo, e questa non mi sembrala sede più opportuna per affrontare l' argomento.La Sinistra ha perso, in Italia.E' vero.Tuttavia, poichè io continuo a credere che i poveri stanno peggio dei ricchi -anche se spiritualmente più elevati-, continuo anche a credere in una rinascita. Una rinascita che sia innanzitutto culturale e tesa alla creazione di un partito unico, fatto di giovani onesti ed impegnati e non dei soliti parlamentari corrotti.Questa mia riflessione spero possa offrire qualche spunto di ragionamento.Aspetto commenti.A presto