FUOCO CHE BRUCIA

PROSPETTIVE


Osservate bene questo dipinto:notate qualcosa di strano? L'artista Hans Holbein, pittore e scultore tedesco, lo dipinse intorno al 1553 e vi sono ritrattiGeorge de Selve, ritratto sulla destra, vescovo di Lavaur allora venticinquenne, accreditato presso la santa sede e poi ambasciatore aVenezia, e l'amico Jean de Dinteville, ventinovenne, ritratto sulla sinistra, ambasciatore francese aLondra.Tra i vari oggetti evocativi che richiamano gli interessi intellettuali, le scienze, i viaggi,l'aritmetica, la musica, sul pavimento compare uno strano oggetto.Sicuramente l'artista aveva previsto la collocazione del dipinto su una scala perchè è solo con una visione angolare che si distingue bene un teschio, ritratto anche sul medaglione di Dinteville, simbolo della fugacità delle cose terrene e segno che la morte arriva prima o poi per tutti indistintamente, nonostante gli studi, le scoperte e la cultura.Niente dura in eterno!Compare anche un crocifisso dietro alla tenda, simbolo dell'ineluttabile giudizio divino.Uso spesso questo dipinto, oltre ad altri "giochetti" per mostrare ai miei studenti l'importanza del saper osservare, di soffermarsi attentamentesui dettagli e non solamente guardare  come spesso fanno tante persone. E questo vale per tutte le esperienze della vita, positive o negative che siano.