FUOCO CHE BRUCIA

IPOCRISIE DI UNA "FESTA"


Paride Mori: ritirata la medaglia alla memoriaDalla Gazzetta di Parma:La medaglia della discordia è stata ritirata. Proprio alla vigilia del 25 aprile, la Camera dei deputati ha deciso di revocare l'onorificenza concessa alcune settimane fa a Paride Mori, traversetolese capitano dei bersaglieri e repubblichino. Proprio la sua appartenenza alla Repubblica di Salò aveva sollevato nelle ultime settimane accese polemiche.Ecco il comunicato diffuso in serata dai parlamentari Maestri e  Romanini:Ritirata la onorificenza al repubblichino parmigiano Paride Mori. La notizia arriva a poche ore dalla ricorrenza del 25 aprile, settantesimo anniversario della liberazione. A darne notizia sono i parlamentari parmigiani Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini che, in serata, hanno ricevuto la lettera della Presidenza del Consiglio in cui vengono spiegate le motivazioni della decisione. “Finalmente – spiega Patrizia Maestri - è stata riportata chiarezza nella ricostruzione storica del conferimento della medaglia a Paride Mori. E' una decisione che condividiamo a pieno ma ci teniamo che non sia letta come un mancanza di rispetto per l'uomo, ma come un riconoscimento della verità e delle tante vittime del fascismo”.Questo risultato è anche frutto del tanto lavoro che parlamentari, associazioni e altre realtà del territorio hanno portato avanti da quanto è stata diffusa la notizia dell'attribuzione dell'onorificenza. “Il nostro impegno – sottolinea Maestri - con interrogazioni, interventi e pressioni ha dato il risultato sperato. Ringraziamo il governo che ha prontamente risposto alle nostre richieste” .Il fatto che questa decisione arrivi a poche ore dal settantesimoanniversario della liberazione lo riempe ancora più di significato. “Questo – conclude la deputata Pd – è un segnale dell'attenzione che c'è su questi temi. Quello di domani sarà un 25 aprile ancora più bello”.Questo l'imbarazzante articolo riportato sul giornale che mette ben in evidenza quanto faccia schifo la politica italiana.Rendiamoci conto di che cos'è la politica italiana oggie di quanta ipocrisia e ignoranza aleggi nell'aria!E noi paghiamo questi buffoni faziosi che fanno di tutto per disotgliere l'attenzione dalle schifezze che combinano ognigiorno a spese nostre e non conoscono la storia!Innanzitutto Paride Mori non é stato sconfitto in quanto fascista, ma ammazzato in quanto soldato italiano, vittima di una puliziaetnica perpetrata proprio dai comunisti di Tito!Ma chi era Paride Mori? Forse non tutti lo sanno. Paride Mori, nato a Traversetolo ( Parma) nel 1902, era un bersagliere.Durante la sua vita ha dimostrato ideali come lealtà, amore e fedeltà alla propria patria, coraggio e spirito di sacrificio.Divenuto Capitano dei bersaglieri addetto al lo smistamento del traffico ferroviario a Verona, dopo l'armistizio, come altre migliaia di italiani, aderì alla RSI.Dopo l'8 settembre 1943 i partigiani titini occuparano Trieste e Gorizia e parte dell'alto Friuli compiendo i tristemente la nota puliziaetnica, eccidi e foibe a Basovizza e altre zone del Carso. Il Capitano Mori  e i suoi uomini, tutti volontari, ebbero il compito di fermare l'invasione in Italia da parte degli slavi.Si batterono tutti con valore e consapevolezza per difendere i confini italiani da coloro, i partigiani titini, che volevano attuare la pulizia etnica a danno degli italiani, nonchè instaurare la loro dittatura. Altro che libertà!  Paride Mori cadde in un'imboscata in una imboscata e fu  massacrato dai partigiani comunisti di Tito nella Valle d'Isonzo nel febbraio del 1944 mentre compivail suo dovere con grande eroismo contro un nemico numericamente superiore. Per questo fu insignito alla medaglia d'argento al valor militare.Mori ha dimostrato di essere una persona che amava la sua patria, fedele alle sue scelte a tal punto da sacrificare la sua vita per difendere il suo paese e la sua gente dall'invasione comunista.Perchè, diciamoci la verità, molti eroici partigiani volevano liberare l'Italia dall'oppressione facista per sottometterla a quella comunista.Codesti partigiani comunisti  erano 200 mila circa, quasi l'80%  alcuni sotto comando politico del PCI ,non  combattevano certo per la democrazia e la libertà ma per imporre la lori dittatura la posto diquella facista.E non ebbero nessuna pietà con i loro prigionieri! Dobbiamo forse ricordare ancora una volta Norma Cossetto, medaglia d'oro alla memoria, studentessa italiana istriana torturata e uccisa dai partigiani titini nel 1943 nei pressi della foiba di Villa Surani perchè aveva detto di no.Perchè aveva rifiutato di tradire i fascisti e piegarsi ai partigiani. E con lei tutti coloro che rifiutarono di cambiare bandiera e furono crudelmente torturati e massacrati dai partigiani. Sarà anche vero che la storia è scritta da chi la vince, ma è altrettanto vero che non tutti siamo dei cretini che si  accontentano di una versione sola ma si impegnano per conoscere anche l'altra faccia della medaglia, quella considerata, ai giorni nostri , che ricordo ancora sono caratterizzati da corruzione, mafia, intrallazzi vari, disonestà dilagante e degrado, la faccia sbagliata. Eppure ideali come amore e fedeltà alla patria, l'amore per l'agricoltura ed il rurale,l'uguaglianza verace e profonda di tutti gli individui di fronte al lavoro e alla nazione a me non fanno così schifo. Specialmente se confrontati con quelli individualisti e senza onore di oggi, specialmente quelli della nostra casta politica che ci ha ridotti sul lastrico per riempirsi le tasche! Un tempo gli italiani erano una Nazione, un unico popolo sotto una sola bandiera da onorare. Tutti uguali, tutti con gli stessi diritti e doveri. Nessun furbetto o falso invalido o regioni che lavorano per mantenere le altre. Forse non tutto era da buttare via della dittatura fascista: ad esempio la previdenza sociale, creata da Mussolini, l'assegno alle casalinghe, l'orario di lavoro che non doveva superare 8 ore giornaliere per evitare lo sfruttamento dei lavoratori, la giusta paga.....In questi settant'anni cosa abbiamo avuto? Se si esclude un grande presidente come Sandro Pertini, un partigiano sano,  dopo di lui c'è stata un'inesorabile discesa verso la fogna!Oggi abbiamo un tasso di diosoccupazione da far vergogna e paura insieme, agli invalidi non pensa più nessuno, men che meno alle casalinghe; si è tornati ad abolire i contratti di lavoro, diventati ormai una presa per il cù, a paghe orarie da schiavi, monumenti che cadono a pezzi, sempre più tasse e sempre più alte, un'invasione di stranieri senza precedenti che ha portato un innalzamento vertiginoso di delinquenza e degrado ( ma i politici di sinistra pensano solo a loro), siamo minacciati ogni giorno dagli estremisti islamici, la mafia è sempre più potente e abbiamo una corruzione politica mai vista! Paride Mori è morto valorosamente in battaglia per difendere i propri valori. Oggi ci sono persone che preferiscono togliersi la vita piuttosto che vivere senza la dignità di un lavoro.E la libertà di pensiero e di parola è solo sulla carta se non sei di sinistra.E' questa la libertà da festeggiare????Queste feste sono solamente le feste di un qualche partito ( su Agorà hanno detto che solo 2 italiani su 10 sentono loro questa festa) e di una qualche associazione oltretutto foraggiate con i soldi di tutti i contribuenti!“Noi italiani abbiamo perduto la guerra, e l’abbiamo perduta tutti, anche coloro che l’hanno deprecata con ogni loro potere, anche coloro che sono stati perseguitati dal regime che l’ha dichiarata, anche coloro che sono morti per l’opposizione a questo regime, consapevoli come eravamo tutti che la guerra sciagurata, impegnando la nostra patria, impegnava anche noi, senza eccezioni, noi che non possiamo staccarci dal bene e dal male della nostra patria, né dalle sue vittorie, né dalle sue sconfitte” (Benedetto Croce). Senza voler cancellare gli orrori che una dittatura porta consé, tra cui, nel caso del fascismo, anche una rovinosa guerra, e le guerre sono la cosa più stupida e fratricida che l'uomo si potesse inventare,credo che il 25 Aprile dovrebbe esser un giorno di lutto, di riflessione, di ripensamento.Non una festa in cui un popolo tristemente sconfitto festeggia grottescamente come fosse vincitore!Qualcuno ringrazia e loda ancora americani e inglesi, che poi sono lastessa cosa: gli inglesi che hanno schiavizzato e massacrato mezzomondo, dai Nativi Americani ai Maori in Nuova Zelanda passando per gli Aborigeni Australiani e gli schiavi africani.Mentre gli italiani si sentivano "liberati" dal fascismo e guardavanostupidamente all'America come modello da seguire, con le sue lucinesuper consumistiche, il cibo spazzatura e tutte le cazzate di cui dispongono perchè la loro unica storia la tengono segregata in Riserve,gli eroi americani non esitavano a sganciare due bombe atomiche sul Giappone, che si era già arreso ai russi, eliminando in un secondo migliaia di civili, incenerendo bambini nelle scuole, mamme, anziani, per dimostrare la propria supremazia militare al mondo.Direi che c'è poco da festeggiare!