FUOCO CHE BRUCIA

NON SIAMO AL SICURO!!!


Articolo tratto da Il GiornaleSolo nel 2015 arrestati in Italia 125 terroristi.Avevano superato le frontiere illegalmente. Quanti sono a piede libero?Tra gli immigrati che sbarcano sulle nostre coste ci sono anche pericolosi jihadisti. Dall'inizio dell'anno ne sono stati ben 125: risiedevano tutti illegalmente nel nostro Paese. Ma fonti investigative fanno sapere: "Potebbero essere moli di più". Sicilia, la nuova frontiera Invasione e nessuna regolaDiecimila arrivi in cinque giorni. Basta chiedere asilo politico per poi darsi alla macchia. In centinaia vagano a PalermoNella Sicilia di frontiera sembra siano saltate tutte le regole. Circa la metà degli oltre mille immigrati sbarcati a Palermo il 14 aprile si sono allontanati dai centri di accoglienza. E anche in queste ore, a tre, quattro giorni di distanza, si muovono nelle vie intorno alla stazione, accelerano il passo quando vedono una divisa. In realtà lo fanno per paura, perché tutti sono liberi di andare, tranne i tunisini, che vengono portati nei Cie, i centri di identificazione ed espulsione. Ma anche loro, ci racconta un operatore nel porto di Trapani, se presentano domanda di asilo e non ottengono risposta entro venti giorni, non hanno vincoli, possono uscire. Questo succede perchè chi è nei Cie, dove vigono regole diverse dai centri di accoglienza, è a tutti gli effetti in uno stato detentivo, e ha quindi la precedenza di tempi sugli altri. Ma le risposte alle richieste di asilo preferenziali non arrivano mai entro venti giorni. Quindi entrare nei Cie significa essere fuori in tre settimane.A Porto Empedocle ai marocchini viene invece consegnato il famoso foglio di via, l'intimazione a lasciare il Paese entro cinque giorni. Anche questa è libertà. Possono partire verso il nord. Subito. Non da Porto Empedocle, ma da Aragona, una stazione successiva più defilata. Inseguire chi va via significherebbe intasare i centri già stracolmi. «Succede anche - ci racconta l'operatore di Trapani - che alcuni tunisini vengono caricati su pescherecci con bandiera di Tunisi e in prossimità della costa raggiungono terra a nuoto».A Trapani si vedono i nuovi arrivati girare in bicicletta per le strade della città. Alle sei si avvicina al porto un rimorchiatore che ha caricato gli ultimi migranti dalla Libia. Sono centonovanta, tutti uomini. Dal Mali, dal Ghana, dal Senegal. Avanzano scalzi verso i volontari della Croce Rossa. La prima cosa che ricevono è un braccialetto bianco. Qualcuno zoppica, molti hanno il cappuccio della felpa calzato sulla testa. Uno si inginocchia e bacia l'asfalto del molo, poi il braccialetto. Qui c'è solo l'Italia e i suoi braccialetti bianchi, senza regole e al collasso.Ma ci rendiamo conto di quello che stiamo rischiando???E' davvero necessario tutto questo? Qualcuno crede possibile travasare un intero continente in uno staterello dilaniato dalla crisi come l'Italia? E' giusto? E poi di quali profughi stiamo parlando??? L'ho notato solo io che sono quasi tutti maschi? E le donne e i bambini? Li lasciano là a morire sotto le bombe o a essere schiavizzati e violentati dai nemici e dall'isis?Ma che razza di uomini sono questi????Ribadisco sempre di più che bisognerebbe aiuatere chi ha bisogno a casa sua, perchè credo che tutti siamo stanchi di tutta la delinquenza che innegabilmente gli stranieri, quelli dell'est compresi, stanno portando con la benedizione del nostro governo fanfaluca che intasca soldi dall'Europa e gira con la scorta. E anche perchè quando ci sono troppi stranieri l'integrazione diventa impossibile, diventa INVASIONE. Chi viene in Italia lo fa anche per vivere con gli italiani,non con gli stranieri. E, se ne facciano una ragione gli industrialotti schiavisti, il Made in Italy  si chiama così perchè le manine che lavorano sono le nostre, forgiate dalle nostre tradizioni e dalle nostre capacità riconosciute in tutto il mondo.Ma perchè sembra così impossibile vietare gli sbarchi e aiutare a casa loro tutti questi immigrati?Dal 1994 esiste un'associazione umanitaria di nome Emergency che opera in diversi paesi del mondo.Emergency è un'associazione umanitaria, onlus e ong,   fondata da Gino Strada e dalla moglie Teresa Sarti  che fornisce  cure mediche e chirurgiche gratuite e di alta qualità alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà nel mondo.Gli operatori sono quasi tutti volontari.  Dal 2005 Emergency opera anche inItalia.Dal 1994  è intervenuta in 16 paesi curando oltre 6 milioni di persone.Emergency gestisce strutture sanitarie e/o programmi di cure in  Afghanistan, Repubblica Ceca, Sierra Leone, Iraq, Sudan, Repubblica Centroafricana, Italia, Ruanda, Palestina, Kosovo, Eritrea, Libia, Cambogia, Sri Lanka, Algeria, Nicaragua in cui si costruiscono ospedali, centri di emergenze, centri per riabilitazioni fisiatriche, centri pediatrici e maternità, poliambulatori mobili.Ora, visto che lo fa Emergency perchè non lo fanno anche altre associazioni umanitarie mondiali???? E' così impossibile? Non credo! E' razzista? Nemmeno perchè non c'è nessuna forma di razzismo nell'aiutare gli altri a casa propria e tutelare la propria Nazione da degrado e delinquenza.Non che tutti gli immigrati siano delinquenti,per carità, ma è evidente che troppi lo sono e anche molto pericolosi. Quindi perchè dobbiamo rischiare noi quando possiamo investire tutti i soldi che si spendono qui nelle loro patrie? Forse perchè così certi italiani non intascherebbero i soldi della UE destinati agli immigrati? Forse perchè a qualcuno fanno comodo schiavi a basso costo o corrieri della dorga? Per questo dico che aiutare a casa loro sarebbe il bene per noi e per loro!Adesso hanno bisogno in Nepal: nessuno chiede di venire qui.Io nel mio piccolo ho raccolto farmaci per umani e per animali e li ho affidati a una persona fidata che è volontaria in Croce Rossa.