MESSAGGI INDECIFRATI

LA SINFONIA DELL'ADDIO


"... La cosa migliore era la forza che quell'amore mi dava, la forza lieta di lottare e di sorridere per lei, di camminare sull'acqua e sul fuoco. Tutti sanno per esperienza che è facile innamorarsi, mentre amare veramente è bello ma difficile. Come tutti i veri valori, l'amore non si può acquistare. Il piacere si può acquistare, l'amore no..." 
Mi fermo in una bookcrossing e cade letteralmente tra le mie mani "Amore" di Herman Hesse. Abbandonato su una mensola mi scivola addosso. Spirito libero e disadattato Hermann Hesse è stato in grado, grazie alla profondità del suo pensiero e alla sua coerenza interiore, di farsi interprete della sofferenza di tutti, servendosi del suo talento artistico per donare al mondo un'opera letteraria fondata su un amore completo da elargire agli uomini.L'amore di Hermann non è per tutti. Soltanto chi riesce a cogliere nel sibilo del vento, nel sussulto dei fiori, nello svolazzare di una farfalla, nell'odore di una foglia bagnata dalla rugiada, il richiamo di una natura e di un istinto primitivi. Chi cerca di spiegare, utilizzando la conoscenza e il sapere, il sentimento che infiamma le viscere, quello spasmo involontario di incontrollabili sensazioni. E non si tratta di un amore passionale e possessivo, si tratta di un amore libero dalle catene dei pregiudizi, dalle forme, dalla fisicità. L'amore di Hermann è struggimento; è spremere il cuore per distillarne le gocce, filtrarle dalle scorie della superficialità. L' amore di Hermann è l'amore verso qualcosa che si eleva al di sopra dello stesso oggetto. È un amore di smaglianti sensazioni, di immagini, di ricordi e di memorie, di profondità e di intensità, di vittorie e fallimenti, di curiosità viva e sete profonda per questa bizzarra vita, un sentimento sottratto alla legge del tempo.Facile parlare d'amore, difficile, molto difficile provare amore."COPPIA" dal latino "copula" che significa congiunzione, legame, insieme. Gli innamorati sono trascinati l'uno verso l'altro da una forza che tende a fonderli per creare un'entità nuova, la coppia. Però ciascuno resta un individuo con la sua particolarissima storia personale, le sue credenze, i suoi sogni, le sue aspirazioni, cosa che consente quello scontro dialettico tra la forza che tende alla fusione e quella che tende alla individuazione. Ed è per questo che gli innamorati appaiono estremamente altruisti ed estremamente egoisti: ciascuno vuole fino in fondo la propria felicità, ma per realizzare se stesso deve volere l'altro, deve accettarlo, amarlo, plasmarsi su di lui. La straordinaria gioia che gli innamorati provano, permette di esercitare fortissime pressioni reciproche. Essi, in un gioco di spinte e controspinte, di avanzate e di ritirate, di continue scoperte su se stessi, giungono a costituire una visione comune del mondo, un comune progetto di vita. L'innamoramento è un ripartire da zero, in cui tutto, la vita, la famiglia, le credenze, vengono riplasmate per creare una nuova concezione del vivere. La creazione della coppia è una rifondazione, è una rinascita. La coppia nascente è un uragano di energia vibrante, di emozioni, di speranze, di dubbi, di sogni, di entusiasmi e di terrori. E dall'attrazione si passa all'innamoramento. Questa momentanea assenza di radici porta i due partner a non considerare le proprie storie personali, i protagonisti sono i due individui nella loro unicità. Sembra che la coppia si escluda dal resto del mondo chiudendosi in una sorta di campana di vetro in cui si riflettono solo loro e solo le parti migliori. L'innamoramento tende alla fusione, ma solo tra due persone diverse. Non ci può essere innamoramento se non c'è diversità. La persona amata interessa proprio perché diversa e unica, e questa unicità è esasperata nel periodo dell'innamoramento. In questa fase il partner è visto come unico e speciale, nel processo di innamoramento in cui entrano in gioco attrazione, corteggiamento e idealizzazione reciproca, si relegano sullo sfondo tutte le imperfezioni del partner. Ci si innamora dell'immagine che l'altro ci rimanda e dell'immagine che a lui rimandiamo. INTIMITA' si riferisce ai sentimenti di vicinanza, unione, affinità, confidenza; l'inizio dell'intimità di solito coincide con l'autorivelazione: per essere intimi con un'altra persona bisogna aprirsi totalmente all'altro abbattendo le proprie difese. La capacità di autorivelarsi non è certo delle più semplici, in quanto implica la capacità di sapersi affidare all'altro e di saper tollerare anche le delusioni. Non a caso l'intimità è la componente che si sviluppa più raramente e lentamente.
 PASSIONEl'impulso violento che porta all'attrazione fisica, al sesso, ma anche al desiderio di appartenenza, dominio, sottomissione e autorealizzazione. La passione alimenta l'attrazione, tende ad intrecciarsi con l'intimità, ma ha un sviluppo molto più rapido di questa.
 IMPEGNOla volontà di amare qualcuno al di là del tempo e dei limiti delle proprie imperfezioni. In base alla combinazione e alla proporzione diversa delle tre componenti nascono le varie tipologie di amore, che sarebbero essenzialmente otto: non amore, piacere, infatuazione, amore vuoto, amore romantico, amore-amicizia, amore fatuo e amore completo.
l'amore completo è la combinazione di intimità, passione e impegno.Oggigiorno si presuppone che ognuno scelga liberamente con chi vivere una relazione di coppia, anche se in realtà non è così scontato. Ci sono situazioni e condizioni in cui le pressioni esterne sono così forti che la persona si trova in relazioni che non desidera realmente. Molte persone vivono la propria relazione di coppia con la percezione di non essere libere. Come mai? Da un lato abbiamo chi si sforza di provvedere affinché i bisogni dell'altro siano soddisfatti, talvolta persino anticipandoli, o sentendosi in colpa quando rimangono insoddisfatti.Mettono da parte i propri di bisogni e affermano di essere contenti quando l'altro è contento. Queste persone in genere credono che l'amore sia sacrificio, sono convinte che l'amore si debba dimostrare attraverso azioni di rinuncia di sé in favore dell'altro.Dall'altra parte abbiamo, invece, chi che è molto più ego-centrato, che non si accorge o non tiene in considerazione i bisogni dell'altro. Questa persona si sente autorizzata ad imporsi sull'altra e a pretendere quello che vuole in maniera sottile. Non utilizzano la loro capacità empatica o non l'hanno mai sviluppata. In genere non si mettono in discussione e incolpano il/la partner del malessere che la coppia vive.In mezzo a questi due estremi ci sono tutte le variabili e le sfumature possibili della coppia moderna. La libertà è un'altra cosa.Il valore della Libertà, nella coppia, non può prescindere dalla comprensione del significato del concetto di 'libertà individuale': se non conosco e non so rispettare la mia Libertà, non sarò mai in grado di rispettare la Libertà dell'Altro. Se una persona è invischiata nella propria egoità, non ha occhi per vedere l'alterità. Crede di vederla, in realtà tende a vedere  inconsapevolmente nell'altra persona ciò che vorrebbe che appartenesse all'altra persona. La proiezione sull'altro di proprie convinzioni che non gli appartengono deruba l'Altro della propria Libertà. L'Altro non si sente realmente a proprio agio perché percepisce di non essere vissuto come egli è, ma per ciò che egli ha solo nella mente dell'altro. Una coppia ben assortita impara ad educarsi  reciprocamente al senso di Libertà creando un dialogo continuo. E' importante, dunque, imparare ad ascoltare e a parlare all'Altro cercando di trovare sempre una soluzione ad ogni crisi. La soluzione non deve mai essere proposta né imposta ma dev'essere scoperta dal singolo stesso che vive la crisi. L'Altro in silenzio lo aiuterà soltanto ad attivare in sé le proprie potenzialità di superamento della crisi. ...Ovviamente questi ragionamenti mi porteranno perennementealla solitudine. Le coppie non sono mai ben assortite,non si ascoltano, si fanno semplicemente compagnia...
"... Per molte persone la parola Libertà esprime un concetto positivo lottano per la Libertà, desiderano ardentemente la Libertàma dimenticano spesso che la Libertà è come un campo smisurato. Ci si può muovere in ogni direzione, non ci sono barriere o recinti che obbligano a fermarsi, ma non c'è neppure niente che aiuti ad orientarsi, niente che indirizzi ad uno scopo. Anche in un campo vuoto e sconfinato si può vagare disperatamente..."L'amore non si può imporre, l'amore si deve sentire dentro. Devi immaginare di dipingere con le dita il volto dell'amata, cercarlo fra pagine sporche e stracciate. Riconoscerlo nei quadri. Una ricerca nel fango di un concetto etereo. "...Quanto più invecchiavo, quanto più insipide mi parevano le piccole soddisfazioni che la vita mi dava, tanto più chiaramente comprendevo dove andasse cercata la fonte delle gioie della vita.Imparai che essere amati non è niente,mentre amare è tutto, Ovunque scorgessi sulla terra qualcosa che si potesse chiamare "felicità", consisteva di sensazioni.Il denaro non era niente, il potere non era niente. Si vedevano molti che avevano sia l'uno che l'altro ed erano infelici.La bellezza non era niente, si vedevano uomini belli e donne belle che erano infelici nonostante la loro bellezza.Anche la salute non aveva gran pesoognuno aveva la salute che si sentiva,c'erano malati pieni di voglia di vivere che fiorivano fino a poco prima della fine e c'erano sani che avvizzivano angosciati per la paura della sofferenza.Ma la felicità era ovunque una persona avesse dei forti sentimenti e vivesse per loro, non li scacciasse, non facesse loro violenza, ma li coltivasse e ne traesse godimento.La bellezza non appaga chi la possiede, ma chi sa amarla e adorarla.