CAOS CALMO

fragilità


Non ci si rende mai conto di quanto siamo fragili, finchè non ci si studia davvero. Ed il sorriso è la nostra copertura. E' lui che mente, posto su quel viso sciupato, vicino a quegli occhi ingenui, inespressivi e lontani. Persi.Più volte ti sei detta di rilassarti, un sospiro di incoraggiamento ed hai cominciato a mentire anche a te stessa. Ti sei fatta ingannare anche tu da quel fraudolento sorriso che appare ogni giorno stampato sul tuo viso distrutto.  Il primo, della giornata intendo, quello che tutti facciamo allo specchio, come una sorta di prova per vedere se siamo pronti ad ingannare il prossimo o per apprezzarci,esce sempre una smorfia, sempre meglio il secondo che viene spontaneo dopo aver guardato la faccia nel fare il primo. Il terzo è quasi sempre quello più originale, perfetto, a prova di urto di persone, direi. Le lacrime ingoiate a forza ormai, gli occhi lucidi vanno di moda cambiano il colore dell'iride e ti rendono irresistibile quanto basta per adescare i più docili. Okay. Sei pronta. Puoi uscire allo scoperto.La porta del bagno si apre e tu esci come nuova.Puoi procedere così per tutta la giornata, i crampi allo stomaco per la fatica di trattenere le emozioni, denti stretti,  puoi sempre farcela, basta crederci.Intanto ti consoli pensando alla sera : all'esplosione che potrai finalmente avere, alla libertà che ti sarà concessa, lontano da sguardi indiscreti, ed essere fragile. Fai un ultimo sospiro, ti guardi intorno. Troppo tardi : vedi la tua insicurezza, la tua fragilità. Vacilli, un giramento di testa, il vomito, vorresti vomitare i tuoi dispiaceri, e parlare, parlare per non scoppiare, ma gli altri non sempre sono pronti a sentire, non potrebbero neppure capire. E allora fai la guerra a te stessa, ripeti di essere forte ma sei talmente fragile che te ne convinci.