troppi spiccioli...

Post N° 174


Cara mamma...gia ti scrivo una lettera perchè?perchè a volte dire le cose in faccia risulta complicato...soprattutto a te che non ascolti..che non senti quando si cerca un dialogo...soprattutto quando sei impegnata a pensare a te...a cio che ti gira intorno...a cio che ti riguarda...non mi riesce di dirti tutto quello che penso da tempo...tutto quello che mi passa ora per la testa...perchè non mi riesce?perchè poi me ne pento..perchè ancora riesco a sentirmi in colpa nello sputare veleno...e credimi..di veleno ne ho accumulato tanto in questi anni...piu ci penso e piu accumulo...piu accumulo piu mi viene voglia di tirarti fuori tutto quello che sento e che provo...ma poi mi accorgo che non ne vale la penanon ne vale la pena perchè sprecare del tempo...del fiato...mettermi li a pensare il modo migliore, quello piu semplice, quello che tu possa capire e poi vedere che in qualsiasi modo te la metto...non capisci, non vuoi capire o fai finta di non capire.vuoi le parole ma non le accetti,vuoi un rapporto ma non ti ci impegni nel costruirlo, vedi i problemi e li nascondi...e se non li nascondi li fai ricadere su chi ti è intorno...modifichi la realtà a tuo piacimento..."ti rigiri la frittata" come si suol dire...ed ora eccoti...un marito che ti fa da cagnolino..che abbaia appena tu glielo ordini, un figlio che "ti da problemi" secondo te, ma che non riesci a vedere che lui i problemi li ha per causa tua e vostra...una figlia che è cambiata totalmente negli ultimi tre anni, che non riconosci piu perchè non è piu una tua immagine costruita, che si tiene continuamente tutto dentro, che ti lascia alle tue convinzioni, che non controbatte piu per dire la propria, che non lotta piu contro le punte di due iceberg come se fosse il titanic, che cerca di lasciar scorrere ma che si segna tutto, che prova a farsi scivolare addosso colpe che non hanno senso con lei...che si colpevolizza ancora se ti dice qualcosa e non riesce a fartelo capire, che è riuscita a provare odio per te e per la propria famiglia tenendosi tutto dentro, che è riuscita a dire ti voglio bene a chi vuole realmente bene..nonostante tu non glielo abbia mai insegnato, che ha imparato ad apprezzare una carezza...nonostante in casa non ci siano mai state, che diffida da tutto e da tutti perchè è questo che è giunto come insegnamento, che riesce a tenersi un segreto tutto per se a tal punto d'aver paura di confidarlo alla migliore amica, perchè sa che rischia confidandolo a qualcuno che le sta vicino di trovarlo spiattellato ai quattro venti, che si sente sempre inadeguata perchè qualsiasi cosa faccia c0è sempre qualcosa di sbagliato, che guarda sempre al peggio perchè le è stato insegnato di trovare sempre il pelo nell'uovo...che va da 3 anni in analisi per imparare a costruirsi un impermeabile verso te e quelli come te...questa è piu o meno tua figlia, quella che non ti ringrazierà mai di averla messa al mondo, quella che non crede nella famiglia ma che ne vorrebbe una sua, quella che grida libertà ma che non la puo avere, quella che vive nell'eterna contraddizione, quella che si ricorderà di quante volte le hai colpevolizzato i tuoi dispiaceri, di quante volte l'hai fatta sentire di troppo...quella che non è tutto e non è niente...è in eterno cambiamento, senza quella pace interiore, senza un perchè...senza domande e senza risposte...con tanto, forse troppo chiuso qui...che probabilmente mai uscirà fuori...che probabilmente morirà con lei...questo è il peso che ti lascio...ciò che non sai di me...mai lo saprai...                                                             Arianna