troppi spiccioli...

Post N° 181


ODORE DI NEVEchiunque ieri ha avuto la possibilità di essere a Roma nelle ore notturne e alzare il naso al cielo...avrebbe sicuramente sentito quel freddo particolare, pungente, ma non troppo...non gelo sia chiaro...solo freddo...un freddo strano, particolare, non di quelli che ti entrano nelle ossa ma nemmeno uno di quelli secchi secchi che se ti levi i guanti le mani ti si ghiacciano all'istante...quel freddo che a roma non si sente spesso...saranno non so quanti giorni, ad eccezione di uno dove ha diluviato, che le giornate si presentano, con un sole freddo che resta in solitudine a vegliare su un cielo celeste, ma di un celeste chiaro, come per dire "si adesso c'è il sole ma tra poco non è detto"tanto che gli ultimi due tre giorni appena cala lui arrivano le nuvole...ma ieri...ieri sera il cielo era coperto, almeno quando ho alzato la testa in su per dare un'occhiata...cielo copertissimo ma non da tante nuvole...da un manto bianco, come se fosse un'unica immensa nuvola...un cielo bianco da far paura...ed è li che se si annusava...l'odore era quello.quel misto di freddo ma non freddissimo, con l'aria di pace, niente vento, una visuale bianca davanti agli occhi, quel freddo che quando lo respiri ti rimane bloccato nei polmoni ma non fa male, resta bloccato li perchè non vuole uscire ma non pesa, non infastidisce, quel freddo che riesce da un senso di leggera beatitudine, che scongela il viso per un piccolo sorriso imprecettibile spesso all'occhio umano...ma chi sa...sa che sta accadendo...probabilmente tutto questo è dovuto a emozioni, ricordi di una neve dell' 85, della gioia che c'era allora, della tranquillità, anzi molto piu che probabilmente, direi quasi sicuramente l'odore della neve è legato ai ricordi, ai pensieri di un passato, però so che c'è e so che esiste quell'odore...perchè io lo sento e so di non essere l'unica.questo è l'odore della neve...se avete annusato ora sapete