troppi spiccioli...

Wait and bleed...


6 giugno 2006, 06 06 06, giugno, 6 mese, 6 lettere nella parola giugno. 6 e 06 l’ora in cui sono uscita dal dentista. A quanto pare il numero, per quanto ne hanno parlato in giro…mi è tornato in testa sin da quando è scattata la mezzanotte. Per questo decido di postare il giorno dopo (inutile dire che anche volendo i file musicali non si uplodavano…)ho aspettato e sanguinato(tasto destro e salva con nome)…molto probabilmente ho anche aspettato e sanguinato troppo.la mia pazienza è crollata, il vaso ha traboccato inondando i miei pensieri…e ora mi ritrovo sommersa di veleno.Nel giorno della “bestia” i miei 4 cavalieri personali hanno deciso di far piazza pulita e prima o poi riusciranno ad eliminare tutto cio che mi sta intorno (di nuovo tasto destro e solita trafila). “…scegliete la VITA, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxi televisore del cazzo. Scegliete lavatrice, macchine, lettore cd e apriscatole elettrici…sclegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita, scegliete un mutuo a interessi fissi, scegliete una prima casa, scegliete gli AMICI, scegliete una moda casual e le valigie in tinta. Scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo. Scegliete il fai da te e chiedetevi chi siete la domenica mattina. Scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare.alla fine sceglierete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi…scegliete un FUTURO, scegliete la VITA…
ma perché dovrei fare una cosa cosi?IO HO SCELTO DI NON SCEGLIERE LA VITA, HO SCELTO QUALCOS ALTRO.Le ragioni? Non ci sono ragioni, chi ha bisogno di ragioni quando hai l’EROINA?…”                             [Da trainspotting] Adesso…se vuoi morire, prego, ucciditi pure(sempre tasto destro), perchè io non tenterò piu di fermarti. Ho fatto anche troppo. [ FINE di una storia che, forse, non racconterò mai]