quanta ipocrisia eh?mi domando da dove si potrebbe cominciare a parlare..cosa dire e come concludere..ci sarebbero troppe cose da raccontare, cose di cui parlare, cose da evitare e raccontare lo stesso...cose da fare e da non fare...da spiegare...da chiarire...ma ci sarebbero troppe campane da ascoltare...troppi punti di vista, troppe visuali, troppe idee e troppi ideali, troppi principi e troppe ripicche, troppo dolore e troppa rabbia verso qualcosa che non è in questo momento il punto esatto...è morto un uomo, e la sua morte è stata celebrata due giorni prima che fosse effettiva...(al di la dei vari dubbi sull'ora della morte)...la carica che ricopriva verrà in mano a un altro...è morto soffrendo e di questo me ne dispiace..perchè è una cosa che auguro a pochissimi e di certo non l'auguravo a lui per quanto io abbia una visione della chiesa e delle istituzioni religiose molto particolare...3 giorni di lutto di un paese che è in contraddizione con se stesso..che dichiara la liberta di religione e litiga per un crocefisso in classe, che dichiara la liberta di pensiero e blocca il paese intero, le tv, i giornali, le radio...qualsiasi cosa in funzione della morte di una carica che...come dice il detto... "morto un papa se ne fa un altro" e proprio la chiesa, proprio colei che dovrebbe insegnarti ad affrontare la morte in maniera serena...blocca tutto...il mondo si ferma...quante volte si è fermato il mondo per i bambini che muoiono di aids? quante volte si ferma il mondo per gli anziani che muoiono di solitudine nelle case di riposo?quante volte ci si ferma a guardarsi indietro e quante volte ci si ferma a guardare quanto cerchiamo di rendere frenetica la vita?quante volte ci si ferma a vedere l'ipocrisia che regna indiscussa?l'unica mia speranza è quella...che ci si fermi ogni tanto...
Post N° 206
quanta ipocrisia eh?mi domando da dove si potrebbe cominciare a parlare..cosa dire e come concludere..ci sarebbero troppe cose da raccontare, cose di cui parlare, cose da evitare e raccontare lo stesso...cose da fare e da non fare...da spiegare...da chiarire...ma ci sarebbero troppe campane da ascoltare...troppi punti di vista, troppe visuali, troppe idee e troppi ideali, troppi principi e troppe ripicche, troppo dolore e troppa rabbia verso qualcosa che non è in questo momento il punto esatto...è morto un uomo, e la sua morte è stata celebrata due giorni prima che fosse effettiva...(al di la dei vari dubbi sull'ora della morte)...la carica che ricopriva verrà in mano a un altro...è morto soffrendo e di questo me ne dispiace..perchè è una cosa che auguro a pochissimi e di certo non l'auguravo a lui per quanto io abbia una visione della chiesa e delle istituzioni religiose molto particolare...3 giorni di lutto di un paese che è in contraddizione con se stesso..che dichiara la liberta di religione e litiga per un crocefisso in classe, che dichiara la liberta di pensiero e blocca il paese intero, le tv, i giornali, le radio...qualsiasi cosa in funzione della morte di una carica che...come dice il detto... "morto un papa se ne fa un altro" e proprio la chiesa, proprio colei che dovrebbe insegnarti ad affrontare la morte in maniera serena...blocca tutto...il mondo si ferma...quante volte si è fermato il mondo per i bambini che muoiono di aids? quante volte si ferma il mondo per gli anziani che muoiono di solitudine nelle case di riposo?quante volte ci si ferma a guardarsi indietro e quante volte ci si ferma a guardare quanto cerchiamo di rendere frenetica la vita?quante volte ci si ferma a vedere l'ipocrisia che regna indiscussa?l'unica mia speranza è quella...che ci si fermi ogni tanto...