dopo aver costatato che gli astici sfidano la legge della natura, ovvero seppur vengano spaccati a metà una delle due parti continua a vivere, tirare codate, aprire le chele e agitarsi anche quando viene messa in padella nell'olio bollente...posso anche tirare le somme del NOSTRO natale...ovvero quella famosa cena che da qualche anno ormai si ripete.(vedi
post n.160 e
post n.298)quest anno è stata posticipata di qualche giorno, dato che il tempo mi sfuggiva dalle mani...e continua ancora a farlo.il bello è che miriam ha voluto vedere come si fanno le orate ripiene, credo ci abbia ripensato appena ha visto il coltello aprire la pancia dei pescioni e far fuoriuscire la sorpresa viscida...comunque il menu, rivisitato all'ultimo minuti è stato questo:cocktail di gamberi (ormai è un obbligo)insalata di polpotartine al salmone con riccioli di burrolinguine all'asticeorate ripiene su letto di patatetavola apparecchiata piu o meno come si deve...e tutti pronti!al solito agli antipasti si era gia piene, e d'obbligo è stato l'intervallo condito da cioccolatini sparpagliati sulla tavola (la carta rossa si intonava alla tovaglia..ci stavano tutti!).è quindi immaginabile che dopo il primo...
il secondo fosse futile...ma ormai c'era, era cotto, ed ecco che basta metterlo su piatto, sgranocchiare le code, far sparire il pesce, e dare i resti ai mici che hanno fatto festa
il resto è storia. regali, spumante e miriam ubriaca che gioca a carte.anche quest anno ho avuto il MIO natale, con persone semplici e speciali allo stesso tempo, amiche da vedere piu spesso oltre le feste comandate, anche se il tempo è tiranno.senza fiato, senza parole e con un bel po di stanchezza accumulata, ma sono contenta, contenta per il mio natale e per quello che è venuto dopo, per come è finito l'anno e per come è cominciato...ma questa è un' altra storia...
