troppi spiccioli...

confusione esistenziale


Il dramma è:costringersi ad andare al cinema per approfittare della rassegna cin cin cinemacapire che se ti fanno pagare ridotto durante la rassegna una fregatura c’è e fregarseneandare al cine di lunedi sera, con la stanchezza accumulata e soprattutto con la Zimo arrivare a un multisala qualunque e decidere per un film a caso (perché durante la rassegna difficilmente ci sono film interessanti)scegliere quello che si reputa meno pessimo mentre la zimo gia pregusta il sonnellinotra “ho voglia di te” con scamarcio, “ho voglia di te” con riccardo scamarcio nei panni di step, “ ho voglia di te” interpretato da scamarcio e “l’albero della vita” con hugh jackman, liberamente scegliere l’ultimo prima di essere colte da una crisi di panicofare il madornale errore di entrare prima nel negozio di draghi, poi nella libreria per ingannare il tempo senza rendersi conto che entrambe le soggette hanno le mani bucateentrare in sala e spaccarsi i maroni per via dei venti minuti di pubblicità nei quali ci sono le rigorose prove generali del pisolinovedersi hugh jackman formato gigante e capire che non basta a tenere sveglia l’attenzionecapire che il film è un’istigazione a fumare cannabis, e di quella buonacercare di dare un senso a quelle immagini, ma soprattutto provare a rimanere sveglie durante tutta la proiezione del filmcredere che quel puntino nero sullo schermo decreta la fine e veder crollare le proprie speranze quando si scopre che il film ha ancora altri 20 minuti di pellicola assurdacapire che jackman modello hare krishna (se cosi si scrive) fa quasi sensogiungere alla conclusione che l’albero della vita, tutto è tranne che vitale (visti i morti che fa intorno) alla fine, insomma….chi cazzo ce l’ha fatto fare?