Post N° 11

leggevo sul giornale di quella ragazza vicino roma che si vuole lasciar morire...cosi è scritto... ha perso una gamba 3 anni fa e credeva che con quello la malattia sarebbe stata diciamo sconfitta...quando invece si ripresenta dopo 3 anni...o amputi o poche settimane di vita... ora non voglio star qui a discutere se amputare tagliare medicare e giu di li...una cosa che mi ha shockato(se se scrive cosi non lo so non me ne frega piu di tanto) sono state le dichiarazioni dei familiari...capisco si che se tieni a una persona fai tutto per far si che ti resti accanto(l'uomo è l'essere egoista per antonomasia) ma il tanto decantato amore per i propri cari...fino a dove puo' arrivare? cercare di far passare la ragazza "incapace di intendere e di volere" per far si che siano i familiari a decidere della sua vita...io lo trovo assurdo... ho poche parole...tanti pensieri che non riesco a tirar giu su sto coso che non è nemmeno un pezzo di carta... ma una cosa mi sono sempre chiesta...perchè liberi di vivere si...ma liberi di morire no?perchè si continua a vedere sempre e solo la facciata bella della vita...o quella decantata come bella...mai i retroscena...mai il rovescio della medaglia... spero solo che..qualsiasi scelta prenda lei...sia lei a decidere