troppi spiccioli...

il venerdi del massacro


con un po di ritardo, ma giustificato, sono pronta a postare le terrificanti news.programma del venerdi:andare in banca a depositare gli spiccioli prima di perderliattendere la Zimo che tornasse dal lavorodocciarsi durante l'attesaandare a prendere il pc nuovo sperando che sia prontoda viale Marconi arrivare a terminiarrivate a termini cercare un parcheggio e fare la fila alla postase sopravvissute arrivare poi alla discoteca lazialecercare di sopravvivere nel paese dei balocchi e raggiungere poi una libreriacenare fuoriandare alpheus per il concerto dei surgeryovviamente qualcosa doveva pur andare storto...ma partiamo dall'inizio.dopo la sveglia alle 6 e mezza, dopo che la Zimo ha voluto dormire ultra mezzoretta svegliandosi poi alle 8 meno venti, dopo aver lavorato...in banca ci sono andata, ho chiesto di Quaresima (ironia della sorte quella che mi ha aperto il conto si chiama cosi ed è simpatica quanto la crocifissione), ma la signora era beatamente in ferie. nel panico il direttore dopo mezz'ora che cercava le pratiche mi ha chiesto migliaia di volte scusa e se potevo tornare la settimana dopo.torno a casa sconfitta. mi sono affrettata per nulla. niente riposo, sotto la doccia attendo la Zimo, che arrivata si incolla al citofono fracassandomi i timpani definitivamente.a vederci insieme siamo un lazzaretto. lei col mal di stomaco, io col raffreddore, entrambe con un sonno spaventoso...in pratica facciamo schifo.pronte per uscire, tra uno sbadiglio e l'altro arriviamo a ponte Marconi, lungotevere. non c'è parcheggio a pagarlo oro. lasciamo l' auto davanti ai cassonetti e via. con il preventivo in mano, entriamo nel negozio dove la simpatia regna sovrana. ci servono subito. il tipo sembra contrariato...ma nel giro di pochi minuti si presenta con uno scatolone. è lui!
 finalmente posso dire di avere un pc (non so per quanto ma per ora lo dico).incastrato nel portabagagli, pronte a ripartire. destinazione termini.era una vita che non andavo alla posta di termini per una raccomandata, e ho scoperto solo venerdi che la posta di via marsala è stata smantellata. ho riposto le mie speranze di sbrigarci in saccoccia e, lasciando l' auto in doppia fila, ho liberato la Zimo davanti alla posta di via Giolitti. ha affrontato la fila, gli omini lenti ed è uscita vittoriosa.eravamo arrivate alla tappa piu importante del programma.missione: cogliere lo spacciatore all' improvviso e fotografarlo per la promozione del disco.in verità...è stato lui a sorprendere noi. tra gli scaffali mentre cercavo i Muse, si è messo a cantare Tiziano Ferro
 non ci volevo credere. ho pensato che il raffreddore mi avesse otturato le orecchie a tal punto di non sentire...ma, parole sue, "non mi dispiace, non compro i cd...però li scarico"lo shock è stato grande. ma, ammollandomi un po di posters, ha cercato di farsi perdonare...poco dopo ci ha raggiunti la Zimo. io avevo già in mano troppe cose, pur cercando di limitarmi nei danni, avevo gia avuto la notizia che lo spaccia sarebbe andato a sentire i Metallica
 oltre alla faccenda Tiziano. la Zimo con sguardo perso :"Hary iutimi"la mia malattia per il cd originale è la stessa che lei ha per i libri.però, perchè c'è un però, non avevano i libri che entrambe cercavamo. cosi ci è sfuggita la parola Feltrinelli.
fu cosi che ci raggiunse Mr. Tango, con la sua maglietta color salmone e le orecchie appizzate...ed ha attuato il suo malefico complotto: trattenerci fino a chiusura del negozio cosi da non avere tempo per andare in libreria.tra svariati discorsi, concerto dei Nine Inch Nails (che torneranno a Bologna il 2 settembre, tiè!), nuovo album, progetti per pasqua e pasquetta e radiografie di ElTangheros sui nostri acquisti...non si poteva non commentare l'album del giorno, ma che dico, del mese, anzi no dell' anno...ma si esageriamo, del secolo! i Muven sono riusciti a convincere (non so come) Mr tango a mettere in vendita il loro mini album nel negozio (come si può notare dalla foto). beh, cd in mano, o meglio nello stereo, posso dire che non è affatto male. per chiunque voglia sentire e farsi un idea basta sentire i Muven su myspace (però se lo comprate è meglio, di sicuro non vi manda in bolletta).insomma, tra promozione del disco, discorsi su musica sgradita e no, su menù pasquali., concerti in programma per la serata (surgery spacciato' si chiamano surgery!)...i due soggetti hanno tentato, riuscendoci per altro, di trattenerci fino a chiusura del negozio.ma, ahimè, non è servito a nulla. è bastato raggiungere piazza colonna ed entrare alla feltrinelli per trovare i due libri che io e la Zimo cercavamo.ora non restava che decidere se cenare a casa o passare da MariaE mangiare un boccone ed andare all' alpheus.La Zimo aveva delle fitte allo stomaco, io ero massacrata e la soluzione piu semplice è stata andare a casa per riprenderci.il tempo di varcare la soglia di casa che l' idea di uscire di li ad un' ora ci ha fatto rabbrividire. nemmeno metto su l'acqua che gia abbiamo il pigiama addosso. cena con minestrina (manco fossimo all' ospedale), facce cadaveriche e termosifoni accesi a palla. credo che fosse matematico che il concerto l'avremmo saltato.i dolori però non hanno fermato la malattia della Zimo. col pc a manovella ci siamo alternate ma abbiamo finito i giochini entro la mezzanotte.poi, come due cenerentole, abbiamo spostato i gatti e siamo crollate a quattro di spade sul letto.l'ultima immagine che ricordo è la Zimo sabato mattina che cercava di chiudere la poltrona letto in silenzio facendo una caciara indescrivibile. tra un colpo di tosse, la febbre a 38 e il suo mal di pancia ci siamo salutate.dall'ospedale è tutto.la prossima destinazione, se continua cosi, sarà lourdes. per abbatterla ovviamente
(siamo state magnanime, anzichè il tiziano nazionale gli abbiamo dato la possibilità di scegliere il cd con cui posare)