troppi spiccioli...

Mea Culpa...


lo so lo so, e di nuovo, lo so! in ritardissimo, sempre di più! ma non è colpa mia. ho poco tempo, e quel poco che trovo collasso.sono passate due settimane da un qualcosa che ho visto e che difficilmente potrò dimenticare...
gli Apocalyptica a Romail luogo? il Circolo degli artisti. io non c'ero mai stata. e ora posso dire che non ci metterò più piede. il posto più assurdo per far concerti, soprattutto di questo genere.apertura prevista dei cancelli ore 19.beh, il tempo lasciava a desiderare. quella pioggerellina bastarda che ti si infila pure nei pedalini, umidità alle stelle e...i cancelli vengono aperti alle 20.30!per chi non sapesse dove si trova il Circolo degli artisti, il luogo è in mezzo alla strada, letteralmente, cosi che la fila che si stava creando di gente, si riversava sull'asfalto. se poi ci si mette che, per raggiungerlo, tocca fare il camel trophy sulla casilina vecchia, diciamo che il rodimento era già alle stelle.dentro sembrava di stare in una stalla, oddio, per la calca, forse dava più l'idea di bestie ammassate pronte per il macello. Sold out annunciato alla cassa, prevedibile massa di gente, ma non così. ora non restava che attendere. il palco fin troppo basso sapendo che gli Apocalyptica suonano da seduti (o almeno si pensava) ma tra le tante teste capellute si riusciva a scorgere qualcosa che non ci si aspettava. la batteria era coperta, il resto della scenografia era coperto. e in bella vista, davanti compariva una minibatteria minuscola...ciò stava a significare una sola cosa. gruppo spalla!
calcoli di qua calcoli di la, ma il tempo non passa. o meglio, il tempo passa ma nessuno sale sul palco. il ritardo dell'apertura dei cancelli probabilmente si fa sentire anche sull'inizio del concerto, che anzichè cominciare alle 21, inizia con 40 minuti di ritardo...e chi ti sale sul palco? una versione finlandese dei Gazosa con un mix di Hanson!gli Sturm und drang...dei pupi, bimbetti, e la batteria era mini perchè chi la suonava era un bimbo bonsai (notare la foto).non mi dilungo sulla loro performance, anche perchè, si potrebbero non essere malvagi, ma sono piccoli, hanno tanto da imparare, e tanto da suonare. e credo che abbiano avuto un gran culo (scusate il francesismo) ad essere il gruppo spalla dei finnici con le viole (anche se, pare che, in finlandia, i pupi siano particolarmente famosi).beh, dopo aver salutato il sosia di Valfar con 10 anni e 20 cm di meno, non resta che attendere quei pochi minuti...
si spengono di nuovo le luci, si scopre la scenografia, 4 teschi sul palco, una batteria immensa...ed ecco che arrivano loro!
non starò qui a raccontare per filo e per segno cosa abbiano potuto fare sul palco. so solo che non hanno suonato da seduti! insomma, un concerto metal in piena regola, con tanto di head banging e agitamento degli strumenti per aria (una viola non è una chitarra!)non sapevo se aspettarmi un concerto di cover (fenomenali quelle dei metallica, chiunque lo sa) o qualcosa di diverso...fatto sta che gli Apocalyptica sanno il fatto loro. molte le canzoni dal nuovo album (scusandosi della mancanza delle voci come Corey Taylor e Cristina Scabbia) e molte le cover. Worlds Collide, Refuse, I'm not Jesus (senza il cantante degli Slipknot) e poi si parte con una delle cover dei metallica Fight fire with fire, poi di nuovo pezzi dal nuovo album come Grace e SOS (senza la Scabbia, che è in tournè in autostralia).
ed è tutto cosi, un via vai di musica eccezionale, pezzi nuovi, pezzi vecchi, cover.
impressionanti quando suonano Master of Puppets e Enter Sadman, piacevoli quando intonano Ion, Life Burns (senza il cantante dei Rasmus per fortuna) e spettacolari quando interpretano Seek and Destroy, Nothing else matter e Hero, cover di David Bowie, dedicata alla ferrari e a Raikkonen (finnico anche lui) conclusa con l'inno d'italia. tante le canzoni, tanta la musica e nessuna pecca per quei mostri che si trovavano sul palco. la voce era del pubblico, ma non si è sentita l'assenza di un cantante. la conclusione viene lasciata alla morbida Seeman (senza Nina Hagen) dopo due ore piene.esco da li più che soddisfatta, l'unica pecca? il posto! per il resto, se dovessero tornare, un biglietto è mio! ma voglio la maglietta stavolta!
PS: come al solito, le foto pessime sono le mie, le altre, come scritto, sono rubate da PaoloPPS: non credo che riuscirò a postare il concerto dei Porcupine Tree con gli Anathema, un po' perchè stavo cotta, un po' perchè c'era la ressa, un po' perchè non ricordo la scaletta, un po' perchè c'era gente assurda, un po' perchè...ehm ehm...sul finale ho chiuso solo un attimo gli occhi (giurin giurello che non lo faccio più, credo di non essere più abituata a musica simile). però è stato un concerto grandioso. Anathema e Porcupine fenomenali, cosa che non mi sarei mai immaginata!