l'avevo detto, se fosse arrivato l'assegno dell'assicurazione mi sarei fatta il regalo di compleanno.e così è stato nel verso senso della parola.la scorsa settimana (venerdi), preso in mano il fatidico pezzo di carta, mi faccio coraggio, e tra il diluvio universale raggiungo lo studio di welt, trovato parcheggio dopo mezz'ora, mi inzuppo per bene sotto la pioggia per arrivare a destinazione e sentirmi dire che welt ci sarebbe stato l'indomani dopo le 14.viaggio a vuoto, ma neanche tanto. dato che il luogo,a una prima occhiata, si prospettava accogliente e familiare (ovvero il cappelletto dei pantera di scissor, collega di welt).e cosi torno il giorno seguente, niente diluvio, parcheggio alla cacchio, pennetta usb in mano e via.due chiacchiere, pennetta inserita e spiegazioni veloci. "dove lo vuoi questo? e quest'altro?" prese le misure si parla di cose tecniche ...misure, colori, disegni, modifiche, spazi ... e soprattutto il giornoavevo detto che me lo sarei regalato per il compleanno e cosi è stato.appuntamento per il 17 gennaio alle 15e veniamo ad oggi, o meglio a questo pomeriggio.fuggita dal lavoro un quarto d'ora prima, il tempo di cambiarsi e correre allo studio.mi da in mano i disegni modificati e me ne innamoro. è riuscito a mettere su carta quello che io avevo in testa."da quale vuoi iniziare?" opto per il più rognoso ... schienami avverte che i due che ho sulle spalle non sono cosi speculari come credevo, quindi centrerà il disegno sulla spina dorsale ..."poi, più in là, faremo qualcosa per sistemare i due pegasi" (e gia qui dovevo cominciare a preoccuparmi).stampato il disegno sulla pelle, accesa la macchinetta...parte lo zacchete zacchete, sarà stata la stanchezza, o la mano fenomenale, ma non ho praticamente sentito nulla ...
detto fatto!
l'avevo detto, se fosse arrivato l'assegno dell'assicurazione mi sarei fatta il regalo di compleanno.e così è stato nel verso senso della parola.la scorsa settimana (venerdi), preso in mano il fatidico pezzo di carta, mi faccio coraggio, e tra il diluvio universale raggiungo lo studio di welt, trovato parcheggio dopo mezz'ora, mi inzuppo per bene sotto la pioggia per arrivare a destinazione e sentirmi dire che welt ci sarebbe stato l'indomani dopo le 14.viaggio a vuoto, ma neanche tanto. dato che il luogo,a una prima occhiata, si prospettava accogliente e familiare (ovvero il cappelletto dei pantera di scissor, collega di welt).e cosi torno il giorno seguente, niente diluvio, parcheggio alla cacchio, pennetta usb in mano e via.due chiacchiere, pennetta inserita e spiegazioni veloci. "dove lo vuoi questo? e quest'altro?" prese le misure si parla di cose tecniche ...misure, colori, disegni, modifiche, spazi ... e soprattutto il giornoavevo detto che me lo sarei regalato per il compleanno e cosi è stato.appuntamento per il 17 gennaio alle 15e veniamo ad oggi, o meglio a questo pomeriggio.fuggita dal lavoro un quarto d'ora prima, il tempo di cambiarsi e correre allo studio.mi da in mano i disegni modificati e me ne innamoro. è riuscito a mettere su carta quello che io avevo in testa."da quale vuoi iniziare?" opto per il più rognoso ... schienami avverte che i due che ho sulle spalle non sono cosi speculari come credevo, quindi centrerà il disegno sulla spina dorsale ..."poi, più in là, faremo qualcosa per sistemare i due pegasi" (e gia qui dovevo cominciare a preoccuparmi).stampato il disegno sulla pelle, accesa la macchinetta...parte lo zacchete zacchete, sarà stata la stanchezza, o la mano fenomenale, ma non ho praticamente sentito nulla ...