troppi spiccioli...

Post N° 144


quando si suol dire..."la femminilità in una donna..."bene ve ne parla chi di femminilità se ne potrebbe intendere...ma che se la ritrova sotto ai piedi...se poi ci mettiamo che i piedi sono avvolti da un non sottile strato di cuoio e ferro delle scarpe antiinfortunistiche...beh...la conclusione salta anche all'occhio del piu stupido tra gli stupidi...oggi posso dire di averla sfoggiata tutta sta famosa femminilità...mi trovavo al lavoro...prima di tutto la divisa: pantaloni scuri, maglietta bianca a mezze maniche (mettetevela voi la giacca con doppia cucitura in un posto con 50 gradi se te dice bene!) e grembiule (a roma dicesi parannanza)bene queste cose all'inizio del servizio sono tutte rigorosamente pulite, linde e pinte, quasi sembrano uscite dal negozio...dopo due ore di preparazione...tra sughi, ragù, besciamelle ed altro ancora...vi lascio immaginare cosa ci fosse su quella maglietta...un campo di battaglia, una guerra civile tra pomodoro e parmigiano, tra funghi e carciofi...un cimitero, una strage di pietanze....tutte li! sulla maglietta linda e pinta che si piangeva addosso ricordando i bei tempi, di quando era esposta incellophanata sullo scaffale con tanto di prezzo addosso...la cucina era piu o meno nello stesso stato ma ripulita del grosso, dei vari cadaveri che si vedevano a vista d'occhio e di quelli infami che non si vedono ma che si sentono se ci scivoli sopra e ti rischi l'osso del collo (per non dire l'osso sacro) giocandotela faccia a faccia col pavimento...ore 20, momento morto, la gente deve ancora arrivare uno dei figli dei proprietari si immedesima in celentano (praticamente tutte le volte che c'è musica dal vivo ormai) e convinto di saperci fare spara a palla le sue note migliori...io armata di radiolina (visto che li dentro si sente musica improponibile alle mie orecchie mi sono radiomunita) alzo il volume della musichetta che passava in quel momento per coprire lo scempio di questo povero ragazzo..che per carità...è un gran bel pezzo di ragazzo...ma a voce sta messo maluccio....sola in cucina, non c'è nessuno, ne l'altra cuoca, ne la lavapiatti..ne l'ombra di un portapiatti (tipica figura del cameriere del posto n.d.r.) e passa mezz'ora cosi...col vuoto intorno, con la controllatina alle lasagne, ai fritti e al resto sparso nei vari pentoloni e tegami sul fuoco...20.30, inizia la partita...la gente comincia ad arrivare...si sentono i chiacchiericci di soci, socetti, invitati e non, di ospiti graditi sgraditi e non voluti, di scassacazzi e prole al seguito, di capricciosi e affabili, di figli dei figli del cugino del fratello..e parentado vario...e intanto quello canta...20.40 la radio...carlo zampa comunica che la partita viene sospesa....troppi fumogeni...effetto nebbia che non si dirada..poi nella conca dello stadio di siena...e qui....è proprio qui che la mia femminilità si fa avanti...scalpita da sotto le scarpe...risale...si fa una corsa dal ginocchio in su, si improvvisa messner per arrivare alla mano....per poi risalire e arrivare in vetta...li dove una volta c'era il cervello...li dove puo' tutto..puo' farmi dire tutto cio che vuole purchè sia femminile..perchè lei è la femminilità in tutto e per tutto ed è arrivata fino a li con notevoli sforzi degni di nota...ed è proprio in quel momento che apro bocca..."che due coglioni!!"proprio in quel momento...nel momento in cui la mia femminilità la fa da padrona...la cucina si riempe...proprio in quella frazione di secondo in cui la frase era uscita dalla  mia bocca con un tono ben poco femminile e ben poco basso...la lavapiatti...la cuoca...la proprietaria (eh si tutte donne...che dovrebbero capire di cosa è capace la femminilità) e pure il figlio della proprietaria (eh si aveva smesso di cantare proprio in quel momento..spero che la mia femminilità non si sia sentita anche fuori)...fossero stati solo loro...sarei passata quasi inosservata...mi conoscono, sanno che quando mi prendono questi scatti da femmina sono incontenibile...e capiscono...ma non erano solo lorouna figura prettamente femminile, nuova, incappottata, truccata, vestita e pure pettinata si aggirava con quel gruppo di lavoratori incalliti in eterna pausa caffè.chi era costei?chi era codesta donna che sembrava pronta per un matrimonio al circo orfei? chi era colei che in un attimo ho visto sbiancare e girarsi impietrita davanti a tanta femminilità messa insieme?era proprio lei...eh si...quella che alla sola idea di conoscerla il tuo fidanzato se la da a gambe all'aria...quella che mette sempre bocca su ogni cosa, quella che è sempre quella......la mamma...non la mia..magari!! la mamma dei proprietari...non so cosa le hanno detto..non so se le hanno detto che erano le prove per un musical in cucina..non so se le hanno spiegato che in cucina la femminilità viene deviata..un po come la sessualità nei gay, non so se le hanno spiegato che tutto potevo esse tranne che femmina...non so se le hanno spiegato.so solo che non l'ho piu vista in cucina per tutto il resto della serata....non so se è un bene o un male...questa è la prova tangibile che: non è assolutamente vero che tutte le donne sono dotate di una gran femminilità...