troppi spiccioli...

Post N° 163


non me ne voglia, ma ho deciso di fare un copia incolla..ho trovato questo messaggio semplicemente fantastico...e lo trovato su questo blog  http://blog.libero.it/stelladanzante/view.php?id=stelladanzante&mm=0&gg=041228il n.144 niente di piu veritiero... vi riporto il testo:IL PARADOSSO DEL NOSTRO TEMPOIl paradosso del nostro tempo nella storia è che abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità più basse.Spendiamo di più, ma abbiamo meno.Comperiamo di più, ma godiamo meno.Abbiamo case più grandi ma famiglie sempre più piccole.Più comodità ma meno tempo.Abbiamo più istruzione ma meno buon senso.Più conoscenza, ma meno giudizio.Più medicine ma meno benessere.Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo senza ritegno, ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi, vediamo troppa tv e preghiamo di rado.Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori.Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo troppo spesso.Abbiamo imparato a guadagnarci da vivere ma non come vivere.Abbiamo aggiunto anni alla vita ma non vita agli anni.Siamo andati e tornati dalla Luna ma non sappiamo attraversare la strada per andare a trovare un nuovo vicino di casa.Abbiamo conquistato lo spazio esterno ma non lo spazio interno.Abbiamo creato cose più grandi ma non migliori.Abbiamo pulito l'aria ma inquinato l'anima.Abbiamo dominato l'atomo ma non i pregiudizi.Scriviamo di più ma impariamo di meno.Pianifichiamo di più ma realizziamo meno.Costruiamo computers più grandi per contenere più informazioni, per produrre più copie ma comunichiamo sempre meno.Questi sono i tempi del fast-food e della digestione lenta, grandi uomini e piccoli caratteri, ricchi profitti e povere relazioni.Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi, case più belle ma famiglie distrutte.Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere, delle relazioni di una notte, dei corpi sovrappeso e delle pillole che possono farti fare di tutto, dal rallegrarti al calmarti, all'ucciderti.E' un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina e nessuna in magazzino.Un tempo in cui la tecnologia può farti arrivare questa lettera, e in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con altri o cancellarle.Ricorda sempre:LA VITA NON SI MISURA DA QUANTI RESPIRI FACCIAMO, MA DAI MOMENTI CHE CI TOLGONO IL RESPIRO.IO HO SCELTO DI NON CESTINARE QUESTA LETTERA! il mio pensiero si accosta parecchio a ciò che è stato scritto qui