CACTUS II

CHIUSO.


Quello che avevo prima mi è stato tolto,questo decido di chiuderlo IO.Non cancellerò nulla ma io devo andare.*Serpe di un dolore impalcabile, esci!Fatemi vomitare il buio e lo strazioche rode le parti dolci e quelle amareincontrollabilemente.Grida silenziose che dilaniate l'animaoramai vi fate stada in ogni anfratto,oramai colonizzate il cuoreche giorno dopo giorno,dopo un altro giornosi abbandona all'eterna malinconia. In questo dì i raggi di lucenon vogliono rischiarare l'anima,non placano i tormenti.Lei rimane con gli occhi socchiusiin quel buio che non riconosce luce.Liberami! f.