Sardinia Lazy News.

La Sartiglia di Oristano - 3ª parte.


Ero quasi al giunto al termine della presentazione quando un malfunzionamento di internet mi ha costretto a rifare tutto da capo. La prossima volta mi converrà pubblicare il post più volte nel corso della sua stesura in modo da evitare simili inconvenienti. Anche se durante la corsa delle pariglie può capitare di peggio.Ma procediamo con ordine, anche se chiaramente il testo sarà un po' diverso dal precedente. La pariglia del capocorsa, sarà la prima a lanciarsi lungo la via Mazzini per prodursi nella sua esibizione. Che però sarà molto moderata per salvaguardare l'integrità fisica del Componidori. Che di solito si limita a stare in piedi sul suo cavallo  poggiando le mani sulle spalle dei compagni a suoi lati.Seguiranno le pariglie di tutti gli altri cavalieri, in rigoroso ordine di sfilata. Ogni pariglia cercherà di proporre una sua figura, frutto di un lungo lavoro e di un perfetto affiatamento tra uomini e cavalli.Ogni figura ha un suo proprio nome e grado di difficoltà. Così avremo il "tre su tre", il "ponte volante", "la piramide rovesciata" ed altre.Partendo da su Brocciu, i cavalieri lanceranno i cavalli al galoppo cercando di eseguire la loro figura tenendoli appaiati, perchè da questo, oltre che dal loro coraggio dipenderà la buona riuscita dell'esibizione.In questi ultimi anni, purtroppo, i flash delle macchine fotografiche infastidiscono i cavalli, rendendo ancora più difficoltoso il compito dei cavalieri, ed anche se si sta cercando di limitare tale fenomeno, non di rado questa è la causa principale delle cattiva riuscita dell'esibizione e talvolta delle cadute. Che a causa della loro dinamica sono molto pericolose, anche se di solito il cavaliere che ne resta coinvolto riesce a rialzarsi immediatamente con grande sollievo dei suoi familiari e degli spettatori.Quando nel corso della stessa manifestazione le cadute sono troppo frequenti o particolarmente gravi, la corsa può perfino essere sospesa.Al termine di tutte le esibizioni, la pariglia del Componidori si lancia per l'ultima volta al galoppo. Completamente disteso sul dorso del suo cavallo, tenuto per le briglie da su Segundu e da su Terzu, Su Componidori esegue ancora una volta Sa Remada, benedicendo la folla con "Sa Pippia 'e Maju".La giornata termina con la svestizione del Componidori, con gli ultimi squilli di tromba e con tanti brindisi alla stella a suon di vernaccia: "atrus annus mellus" è la formula rituale di questi brindisi. E cioè ci si dà appuntamento all'anno successivo augurandosi che vada ancora meglio.Siamo ormai alla vigilia della Sartiglia di quest'anno, e della quale spero di potervi fornire qualche aggiornamento quasi in diretta a partire da domenica prossima.