Sardinia Lazy News.

05.03.2011


Pensierino del giorno: passai accanto a duecento persone e non riuscii a vedere un solo essere umano.(Charles Bukowski)Per la serie: meditate gente, meditate...Notizia del giorno:Jovan Divjak è stato fermato in Austria dietro richiesta del governo serbo, il quale lo accusa di essere un traditore e vorrebbe farlo estradare e processare per crimini di guerra.Per chi ancora non lo sapesse, Jovan Divjak è quel generale che durante la "guerra" nella ex-Jugoslavia, pur essendo lui serbo, decise di seguire il cuore e non la sua convenienza politica, prendendo le difese della popolazione di Sarajevo per quanto in prevalenza musulmana.In pratica è stato un eroe. Il quale dopo la "guerra" dava fastidio ai politici musulmani, come in tutto il mondo bravi pure loro a servirsi degli altri ed a prendersene i meriti, e che ora viene perseguitato da quelli serbi. Che oggi gli hanno presentato il conto. Insomma, alla fine a pagare sono sempre e soltanto i "buoni". Anche se spero che questa volta non accada.Ieri ho cercato di sitemare il mio blog. Ma quando ho capito che non era pane per i miei denti ho scelto un'impostazione dalla grafica che fosse il più possibile chiara ed essenziale. Oggi vi parlerò un po' della mia amata Sardegna. Disgraziata isola del mediterraneo: tutti la vogliono ma nessuno se la piglia.Ovvero, è bella, ha tante potenzialità, oltre che tanta storia e tanta cultura (molto di più di quelle che le vengono riconosciute), ma quando sarebbe ora di venire al dunque nessuno se ne cura.Specialmente i politici sardi. Che sono veramente una razza a parte.Pur senza voler fare di ogni erba un fascio, quasi tutti sono molto bravi a coltivare il loro orticello, ma di concreto non fanno nulla di quanto dicono o promettono a favore della Sardegna.Anche quando basterebbe davvero un minimo di impegno. Sembrerebbe quasi che quando una cosa a loro non conviene o non ci guadagnano niente, allora non conviene nemmeno alla Sardegna o ai cittadini sardi.Può darsi che qualcosa di analogo avvenga anche in altre regioni, ma in Sardegna il fenomeno è particolarmente visibile e sentito.Spesso si dice che i cittadini non hanno ragione di lamentarsi perchè loro stessi hanno votato questo o quel partito, questo o quel sindaco o parlamentare. Per cui, detta in soldoni, avendo diritto di scelta e libertà di voto se la sono pure andata a cercare.Generalmente sono tutte storie. L'unica libertà di scelta che si ha è quella di cadere dalla padella nella brace o viceversa.Spero che prima o poi, la gente prenda veramente coscienza e richiami i politici al proprio dovere. O riesca ad individuarne uno che finalmente dimostri di avere veramente a cuore i problemi della Sardegna, anche se i tempi sono ormai molto ristretti. L'ultimo fu Garibaldi, il quale alla fine fu costretto a rinunciare perfino al suo incarico in parlamento.