Sardinia Lazy News.

Il padiglione Nervi a Cagliari.


Pensierino del giorno:L'ignoranza è la notte della mente, ma una notte senza luna né stelle.(Confucio)*******************Mi piacerebbe iniziare a raccontarvi qualcosa su Cagliari. Vista con gli occhi di uno che proprio cagliaritano non è, ma al quale scoccia non poco l'incuria o la superficialità con la quale viene talvolta gestito il suo patrimonio storico, ambientale ed architettonico. Non è più la Cagliari di Francesco Alziator, ma qualcosa è rimasto. Anche se io partirò da tempi relativamente molto recenti e non proprio dai quartieri storici tanto cari all'Alziator (e tantissimo pure a me).Il capannone Nervi, ad esempio. Uno dei tanti che il grande architetto Pierluigi Nervi disseminò per tutta l'Italia a cavallo tra gli anni '50 e '60. Questo del quale vi parlerò oggi fu terminato nel 1958 ed era adibito a magazzino del sale, almeno fino a quando le saline di Cagliari terminarono la produzione. Su queste e sul loro patrimonio disperso e saccheggiato non si sa da chi nè per quale motivo, mi piacerebbe pure indagare. Ma ora torniamo al nostro padiglione.Si affaccia sul canale della Palafitta, nei pressi del suo sbocco a mare.  Oggi ha l'aspetto di un rudere sventrato da una bomba, a causa del parziale crollo della volta. Dopo anni di discussioni e di rinvii, ed anche di abbandono e di degrado, pare che la travagliata storia di questo interessante esempio di archeologia industriale stia per giungere finalmente a buon fine. I lavori per il suo recupero sono stati appena appaltati e, a dire il vero, sarebbero già dovuti iniziare e durare circa due anni. Ma per il momento mi pare che sia ancora tutto fermo. Una volta terminati i lavori di ristrutturazione, ci sarà da decidere quale sarà la sua destinazione. Anche su questo c'è molta incertezza. Dal mio punto di vista, qualunque soluzione va bene. Ma siccome, tra le altre cose, il Padiglione Nervi sorge a poca distanza dalla piccola ma bella spiaggetta di Sant'Elia, da parte mia spero tanto che nel progetto abbiano previsto anche un ponticello, ello ello, che colleghi le due sponde del canale in modo da renderne agevole l'accesso dal lungomare di Cagliari una volta che sarà completato il recupero anche di questo. Comunque penso che avrò modo di tornare sull'argomento. Perchè Cagliari può offrire ancora tanto. E c'è ancora tanto da fare.