Sorridentemente io..

Il reality ..ora è anche nella sventura dei minatori cileni


  
La vicenda che ha coinvolto i minatori cileni, rimasti intrappolati ad oltre 700 metri di profondità per più di 2 mesi, ed il loro salvataggio ci sta dando un insegnamento mediatico non indifferente. Che la tv fosse pronta a cannibalizzare tutto e a trasformare in spettacolo qualsiasi cosa l'avevamo capito. Ora stiamo assistendo a qualcosa di più. Stiamo vedendo in queste ore un nuovo tipo di reality show televisivo, quello basato sul salvataggio in diretta. Preparato nei minimi dettagli, organizzativi e comunicativi, e promosso in modo maniacale dalle tv di tutto il mondo con servizi e approfondimenti giornalistici la vicenda cilena rappresenta, suo malgrado, un nuovo genere di reality. Una tv verità che non propone fiction, come i reality show preparati a tavolino da esperti autori, ma che condivide con quest'ultimi tempi, rituali e che porterà i protagonisti un'inaspettata notorietà. I minatori si trasformeranno da vittime in protagonisti della tempesta mediatica che li sta travolgendo. I loro volti entreranno nelle case di chi ha seguito il loro salvataggio in diretta tv e loro saranno investiti da una notorietà improvvisa e rapida, come vuole il consumatore televisivo moderno. Le stesse dinamiche a cui sono soggetti tanti concorrenti dei reality. Ma a differenza di quest'ultimi i minatori non hanno cercato VIP ma solo di salvarsi la pelle.Scritto  da : G.Zerba