IL MONDO DI LAURA

Post N° 111


Tratto dal sito BayroL'orribile ricetta del Pâté de foie grasE' incredibile che anche a Natale l'uomo celebri alcuni dei riti più orribili e crudeli nei confronti di esseri viventi1) Comprate un'oca viva, possibilmente ruspante, di quelle che stanno tranquillamente razzolando all'aria aperta e segregatela in un luogo illuminato artificialmente 24 ore al giorno; 2) Tagliatele di netto il becco con una cesoia, senza preventivamente somministrarle alcun tipo di sedativo, né ovviamente anestetizzante. Il becco, tanto, non le servirà più per mangiare; 3) Inchiodatele i piedi palmati al pavimento, di modo che l'animale non abbia possibilità di infastidirvi con il loro movimento durante le operazioni di ingozzatura; 4) Preparate un'untosa pappetta salata, facendo attenzione ad introdurvi addittivi in quantità sufficiente a creare il numero più alto, e nel minore tempo possibile, di ulcerazioni al fegato dell'animale, che faciliteranno le successive operazioni; 5) Procedete poi ad ingozzare forzatamente la nostra amica oca con 2,7 kg al giorno della simpatica pappetta di cui al Punto 4, utilizzando un lungo imbuto, facendo attenzione che lo stesso penetri giù nell'esofago, oltre la sacca dell'ingluvie, fin dentro lo stomaco ghiandolare; 6) Continuare con la semplice operazione di cui al Punto 5 quotidianamente. Se avrete seguito la ricetta correttamente, dopo pochi giorni sarete riusciti a provocare la steatosi epatica. In parole povere, il fegato dell'oca sarà esploso e si sarà spappolato. A questo punto, siete quasi pronti per degustare la deliziosa pappetta. 7) Rimane solo da uccidere la nostra amica oca, sgozzandola, possibilmente viva, per preservare intatte le vene che irrorano il suo fegato, soprattutto in caso di esemplare femmina. 8) Potete a questo punto gustare insieme ad amici e parenti il vostro prelibato cibo. 9) A mezzanotte, tutti a messa! Si sa, a Natale siamo tutti più buoni...19 dicembre 2006 - Gianluca Minieri (socio Associazione Manager Zen)Fonte: Varie