IL MONDO DI LAURA

Post N° 113


CONTRO L’ORDINANZA DEL SINDACO DI MONTEVEGLIO (BO) SUL DIVIETO DI ACCESSO AI CANI NEI PARCHI E NELLE AREE VERDI COMUNALI Riteniamo che questo divieto, pur se ispirato dalla preoccupazione di garantire a tutti la corretta fruizione degli spazi verdi pubblici, sia vessatorio nei confronti dei proprietari di cani e lesivo dei loro diritti, senza peraltro essere in grado di conseguire i risultati che si prefigge. Anche le motivazioni giuridiche, richiamate nel provvedimento, ci paiono scarsamente pertinenti od addirittura insussistenti, come ben esplicitato nel documento che la LAV, tramite i propri legali, ha inviato al Sindaco, richiedendo l’annullamento dell’ordinanza, ipotizzandone anche l’impugnazione di fronte al TAR ed alla Corte dei Conti.Per parte nostra riteniamo che una tale azione legale sarebbe inconciliabile con la tradizione di civile dialogo tra i cittadini e gli amministratori democraticamente eletti, che da sempre ha caratterizzato questo Comune.Richiediamo pertanto che il Sindaco voglia aprire un confronto sui problemi alla base del suo provvedimento, per ricercare assieme le soluzioni più idonee a tutelare le esigenze ed i diritti di tutti. Le nostre proposte di modifica, in linea con quanto normalmente previsto negli altri Comuni, sono:- rimozione degli attuali cartelli di divieto generalizzato di accesso ai cani e loro sostituzione con altri che, anche se contemplanti specifiche limitazioni, impongano sempre l’obbligo di raccolta delle deiezioni degli animali, pena le sanzioni di legge;- divieto di accesso ai cani nelle sole aree erbose che ospitano i giochi dei bambini;- accesso consentito ai cani, sempre se tenuti al guinzaglio, in tutte le rimanenti aree verdi e nei percorsi selciati, quali viali e vialetti, con l’obbligo di raccolta delle deiezioni;- individuazione di specifiche aree recintate destinate alla“sgambatura”, fermo restando l’obbligo di raccolta delle deiezioni ed il principio di responsabilità per i danni che i cani possano arrecare a terzi, persone od animali che siano;- qualora giuridicamente ammissibile, potrebbe essere introdotto l’obbligo, per chi accompagna un cane, di avere sempre con sé quanto necessario per raccoglierne le deiezioni.Riteniamo che il concetto, alla base delle modifiche richieste, debba sempre essere l’osservanza delle norme di igiene, di civile comportamento e di rispetto per gli altri, senza limitare i diritti di alcuno a causa di quei deprecabili comportamenti che chiediamo siano rigorosamente sanzionati.Esistono comunque norme di buon senso, ma forse anche legislative, che disciplinano la conduzione dei cani, in base alle loro caratteristiche morfologiche, quali l’obbligatorietà o meno di guinzaglio e/o museruola, nonché il sempre necessario comportamento responsabile dei loro accompagnatori.Sabato 13 Gennaio, alle ore 9, appuntamento con il Sindaco per la consegna delle firme e la presentazione delle nostre proposte. La partecipazione è aperta a TUTTI! INVIA LA LETTERA DI PROTESTA!