AIUTIAMO REMOCLICCATE QUA SOTTOhttp://blog.libero.it/Cagnolini/2164835.htmlVIVISEZIONEL'inutilità La sperimentazione animale - sinonimo di vivisezione - trasferisce all'uomo i risultati ottenuti sugli animali a scopo di ricerca. Permette l'immissione sul mercato di nuovi farmaci molto lucrosi per chi li produce. Non tutti sanno, però, che in undici anni solo in Italia sono stati ritirati per inidoneità o perché pericolosi oltre 25000 prodotti farmaceutici la cui validità era stata garantita dalla sperimentazione animale la quale oltre che crudele è inutile e dannosa. In molti casi gli esperimenti sugli animali possono fuorviare i ricercatori o addirittura possono causare la malattia o il decesso di pazienti, non essendo idonei a far prevedere gli effetti tossici che i farmaci possono avere nell'uomo. Risultati fuorvianti, ottenuti in esperimenti sugli animali hanno in molti casi addirittura ritardato i progressi in campo medico. L'insulina (indispensabile per i diabetici) provoca malformazioni in galline, topi, conigli; il vaiolo e la febbre gialla sono normalmente sconosciute tra gli animali; una dose di fosfati organici sufficiente a uccidere un uomo, lascia più che tranquillo il piccolo topo; analogamente il porcospino può ingoiare, in un solo colpo, tanto oppio quanto un drogato ne può fumare in un mese o tanto acido prussico quanto ne basterebbe per avvelenare un intero reggimento; la Novalgina crea sovraeccitamento e perdita di bava nel gatto; diete ricche di calorie diminuiscono l'arteriosclerosi nei conigli; l'arsenico non è velenoso per la pecora e la cicuta non lo è per i cavalli, capre e topi; l'aspirina è teratogena per i gatti e i topi, ma non per l'uomo. Agli inizi degli anni ottanta l'antidolorifico Zomepirac era ampiamente usato ma, dopo essere stato implicato in ben 14 decessi e in centinaia di reazioni allergiche che avevano messo a repentaglio la vita dei pazienti, è stato ritirato dal commercio. La Nomifensina, un antidepressivo con tossicità minima nei ratti, nei conigli, nei cani, e nelle scimmie, ha provocato negli esseri umani tossicosi epatica e anemia, effetti rari ma gravi, talvolta fatali, che hanno costretto il produttore a ritirare il farmaco dal commercio.Conseguenze° La digitale, un farmaco molto importante per la cura di numerosi disturbi cardiaci, venne utilizzata con almeno 10 anni di ritardo perché dannosa per il cane.° Il dietilstilbestrolo, somministrato come antiabortivo alle gestanti e "garantito" dalla sperimentazione su animali, ha poi rivelato di provocare cancro alla mammella nella madre, tumori ai testicoli nei figli, cancro vaginale o uterino nel 95% delle figlie.° Nel 1978, 30.000 persone, accecate o paralizzate dal cliochinolo (un farmaco uscito dai laboratori dei vivisettori), urlarono la loro disperazione per le vie di Tokyo.° Nel 1982, venne ritirato dal commercio (per la constatazione di 3500 casi di tossicità nell'uomo, con 61 morti) l'Opren, un antiartritico che non dava effetti tossici nelle scimmie.° Nel 1983, il Flosint (indoprofene), un analgesico e antinfiammatorio che aveva dimostrato "eccellente tollerabilità nei ratti, nei cani e nelle scimmie", venne ritirato dal commercio in Gran Bretagna, con l'accusa di aver causato effetti tossici in 217 casi accertati, con 8 decessi.° Nel 1994, il Bactrim (sulfametossazolo , un sulfamidico da sempre usato in abbondanza con i bambini) è stato accusato di essere responsabile di migliaia di morti in tutto il mondo, con 113 casi accertati in Inghilterra° Il talidomide, un tranquillante addirittura consigliato alle gestanti come innocuo (visti i sette anni di ricerca sugli animali), provocò la nascita di oltre 10000 bambini focomelici e migliaia di aborti spontanei. Atrocità (abbiate il coraggio di leggere fino in fondo)Abbiate il coraggio di leggere fino in fondo perché per valutare bisogna conoscere, anche se la realtà è assurda e mostruosa.Vi sono molti chiamiamoli "scienziati" che sfruttano l'impossibilità di difendersi degli animali per ottenere ingenti e sprecati finanziamenti, per realizzare fumose pubblicazioni e, talvolta, per sfogare impunemente il proprio sadismo represso.I casi che vengono esposti qui di seguito non costituiscono che una minuscola parte di quelli riportati da autorevoli riviste. Chi avesse dei comprensibili dubbi, sulla loro autenticità, si rechi senza timore presso la sede di CARE, (Cooperation for Animal Rights in Europe) Via V. Emanuele 202 - 12049 Bra (Cuneo): un'atroce sconvolgente documentazione dissiperà rapidamente le incertezze e creerà il più profondo disgusto in chiunque possieda un minimo di sensibilità. Un particolare: quasi tutti gli esperimenti vengono effettuati senza anestesia.115.000 animali ustionati a morte per dimostrare statisticamente gli effetti, già noti, di un estratto epatico.Cucitura tra loro di numerosi animali (per studi sull'uremia) attraverso la pelle. Poiché la pelle si strappava, i malcapitati venivano in seguito cuciti per i muscoli della pancia, ma talora riuscivano ugualmente a separarsi, lacerando i tessuti, con fuoriuscita degli intestini.Centinaia di scimmie completamente immobilizzate per mesi e mesi (talvolta anche per anni) dagli apparecchi di contenzione e fatte impazzire per mezzo di brutali scariche elettriche finché non si manifestarono i sintomi dell'epilessia (convulsioni, schiuma alla bocca ecc.).
Post N° 119
AIUTIAMO REMOCLICCATE QUA SOTTOhttp://blog.libero.it/Cagnolini/2164835.htmlVIVISEZIONEL'inutilità La sperimentazione animale - sinonimo di vivisezione - trasferisce all'uomo i risultati ottenuti sugli animali a scopo di ricerca. Permette l'immissione sul mercato di nuovi farmaci molto lucrosi per chi li produce. Non tutti sanno, però, che in undici anni solo in Italia sono stati ritirati per inidoneità o perché pericolosi oltre 25000 prodotti farmaceutici la cui validità era stata garantita dalla sperimentazione animale la quale oltre che crudele è inutile e dannosa. In molti casi gli esperimenti sugli animali possono fuorviare i ricercatori o addirittura possono causare la malattia o il decesso di pazienti, non essendo idonei a far prevedere gli effetti tossici che i farmaci possono avere nell'uomo. Risultati fuorvianti, ottenuti in esperimenti sugli animali hanno in molti casi addirittura ritardato i progressi in campo medico. L'insulina (indispensabile per i diabetici) provoca malformazioni in galline, topi, conigli; il vaiolo e la febbre gialla sono normalmente sconosciute tra gli animali; una dose di fosfati organici sufficiente a uccidere un uomo, lascia più che tranquillo il piccolo topo; analogamente il porcospino può ingoiare, in un solo colpo, tanto oppio quanto un drogato ne può fumare in un mese o tanto acido prussico quanto ne basterebbe per avvelenare un intero reggimento; la Novalgina crea sovraeccitamento e perdita di bava nel gatto; diete ricche di calorie diminuiscono l'arteriosclerosi nei conigli; l'arsenico non è velenoso per la pecora e la cicuta non lo è per i cavalli, capre e topi; l'aspirina è teratogena per i gatti e i topi, ma non per l'uomo. Agli inizi degli anni ottanta l'antidolorifico Zomepirac era ampiamente usato ma, dopo essere stato implicato in ben 14 decessi e in centinaia di reazioni allergiche che avevano messo a repentaglio la vita dei pazienti, è stato ritirato dal commercio. La Nomifensina, un antidepressivo con tossicità minima nei ratti, nei conigli, nei cani, e nelle scimmie, ha provocato negli esseri umani tossicosi epatica e anemia, effetti rari ma gravi, talvolta fatali, che hanno costretto il produttore a ritirare il farmaco dal commercio.Conseguenze° La digitale, un farmaco molto importante per la cura di numerosi disturbi cardiaci, venne utilizzata con almeno 10 anni di ritardo perché dannosa per il cane.° Il dietilstilbestrolo, somministrato come antiabortivo alle gestanti e "garantito" dalla sperimentazione su animali, ha poi rivelato di provocare cancro alla mammella nella madre, tumori ai testicoli nei figli, cancro vaginale o uterino nel 95% delle figlie.° Nel 1978, 30.000 persone, accecate o paralizzate dal cliochinolo (un farmaco uscito dai laboratori dei vivisettori), urlarono la loro disperazione per le vie di Tokyo.° Nel 1982, venne ritirato dal commercio (per la constatazione di 3500 casi di tossicità nell'uomo, con 61 morti) l'Opren, un antiartritico che non dava effetti tossici nelle scimmie.° Nel 1983, il Flosint (indoprofene), un analgesico e antinfiammatorio che aveva dimostrato "eccellente tollerabilità nei ratti, nei cani e nelle scimmie", venne ritirato dal commercio in Gran Bretagna, con l'accusa di aver causato effetti tossici in 217 casi accertati, con 8 decessi.° Nel 1994, il Bactrim (sulfametossazolo , un sulfamidico da sempre usato in abbondanza con i bambini) è stato accusato di essere responsabile di migliaia di morti in tutto il mondo, con 113 casi accertati in Inghilterra° Il talidomide, un tranquillante addirittura consigliato alle gestanti come innocuo (visti i sette anni di ricerca sugli animali), provocò la nascita di oltre 10000 bambini focomelici e migliaia di aborti spontanei. Atrocità (abbiate il coraggio di leggere fino in fondo)Abbiate il coraggio di leggere fino in fondo perché per valutare bisogna conoscere, anche se la realtà è assurda e mostruosa.Vi sono molti chiamiamoli "scienziati" che sfruttano l'impossibilità di difendersi degli animali per ottenere ingenti e sprecati finanziamenti, per realizzare fumose pubblicazioni e, talvolta, per sfogare impunemente il proprio sadismo represso.I casi che vengono esposti qui di seguito non costituiscono che una minuscola parte di quelli riportati da autorevoli riviste. Chi avesse dei comprensibili dubbi, sulla loro autenticità, si rechi senza timore presso la sede di CARE, (Cooperation for Animal Rights in Europe) Via V. Emanuele 202 - 12049 Bra (Cuneo): un'atroce sconvolgente documentazione dissiperà rapidamente le incertezze e creerà il più profondo disgusto in chiunque possieda un minimo di sensibilità. Un particolare: quasi tutti gli esperimenti vengono effettuati senza anestesia.115.000 animali ustionati a morte per dimostrare statisticamente gli effetti, già noti, di un estratto epatico.Cucitura tra loro di numerosi animali (per studi sull'uremia) attraverso la pelle. Poiché la pelle si strappava, i malcapitati venivano in seguito cuciti per i muscoli della pancia, ma talora riuscivano ugualmente a separarsi, lacerando i tessuti, con fuoriuscita degli intestini.Centinaia di scimmie completamente immobilizzate per mesi e mesi (talvolta anche per anni) dagli apparecchi di contenzione e fatte impazzire per mezzo di brutali scariche elettriche finché non si manifestarono i sintomi dell'epilessia (convulsioni, schiuma alla bocca ecc.).