IL MONDO DI LAURA

Post N° 131


AIUTIAMO REMO E MILU'CLICCA QUA SOTTOhttp://blog.libero.it/Cagnolini/2257288.htmlTratto da Agire OraA RIMINI SCIOPERO DELLA FAME PER CANI DEPORTATIUn appello importante dall'associazione Animal Liberation di Rimini: chi e' del posto puo' andare a partecipare ai presidi, gli altri partecipino al piu' presto alla protesta via mail, grazie!Per partecipare ai presidi davanti alla Provincia telefonare a:338 6606923Il messaggio di Animal Liberation:Questo č il nostro appello relativo allo sciopero della fame per i "cani desaparecidos", da firmare ed inviare agli indirizzi email riportati per sostenerci in questa battaglia. Potete anche variare il testo e personalizzarlo (sarebbe meglio!), o fare copia-incolla, l'importante č che mettiate il vostro nome e cognome, non mettete la citta', solo nome e cognome. Grazie da Animal Liberation.Messaggio-tipo:----------------Sosteniamo con forza gli animalisti di Rimini impegnati nel digiuno ad oltranza per far ritornare a Rimini tutti i cani deportati nel canile privato di S.Secondo Parmense, struttura che con diaria di 1 euro e 95 non puņ assicurare benessere ai cani, č privo di controlli, non promuove le adozioni. Deploriamo fortemente che non sia stato ancora convocato Il Comitato Prov.le di ontrollo della Popolazione Canina e Felina di Rimini; nonostante la delegittimazione dei Comuni, ne chiediamo pertanto l'immediata convocazione.Distinti saluti,...nome cognome...------------------Da inviare a:Assessore M. MORRI tel 0541 716259 Indirizzo/i di posta elettronica: mauro.morri@provincia.rimini.it e poi per conoscenza alla stampa (meglio cambiare il testo-tipo, per queste mail), Corriere di Rimini e La Voce:rimini@corriereromagna.itlavoce@lavocediromagna.com Qui sotto il comunicato stampa relativo al digiuno ad oltranza di Animal Liberation.COMUNICATO STAMPAAnimalisti contro la politica delle deportazioni dei cani della Provincia di Rimini, condannati a vita nel canile di S. Secondo Parmense dalla mera speculazione economica dei Comuni di Bellaria, Misano adiatico, Santarcangelo e Verucchio. Il Coordinamento regionale della Associazioni Animaliste dell'E/R e Animal Liberation che denunciano il viaggio tortura senza controlli, la violazione di tutte le leggi di tutela della popolazione caninaINDICONO LO SCIOPERO DELLA FAME AD OLTRANZA DAVANTI ALLA PROVINCIA DI RIMINI FINO AL RIENTRO Di TUTTI I CANI DEPORTATI A PARMA.I 28 cani, tra cui un cane morsicatore, provenienti dai comuni di Bellaria, Misano Adriatico, Santarcangelo e Verucchio, sono stati caricati su un unico automezzo stipati a due a due in gabbie-trasporto diretti al canile privato di S. Secondo Permense. La struttura č posta in aperta campagna, lontano dai luoghi di aggregazione, priva di segnaletica adeguata (appare solo qualche sporadico cartello con scritto ALLEVAMENTO Dr. Bocchi). Ne consegue che NESSUNO se non accompagnato č in grado di raggiungere il canile. Sull'ingresso della struttura non esiste alcun cartello che indichi esserci un canile consortile. L'unico cartello riportante gli orari č affisso all'interno. I cani qui inviati non hanno pertanto alcuna possibilitą di essere adottati, per cui verrą loro negato quanto di diritto e i Comuni continueranno a spendere denaro publico non sufficiente a garantire ai cani il benessere previsto dalle leggi, finché non moriranno. Il canile di Bocchi supera il numero di 200 cani ospitati, nonostante le indicazioni in merito della Circolare Regionale del 1999 emessa a suo tempo. Nč un responsabile dei canili comunali di provenienza dei cani, nč un funzionario dell'Ausl di Rimini hanno verificato le condizioni degli animali durante il viaggio nč quelle all'arrivo. Il Dirigente dell'Ausl di Rimini, azienda che ai sensi della Legge Regionale 27/00 e Legge nazionale 281/91 ha funzioni di controllo dei canili e del benessere degli animali ha dichiarato, con comunicazione scritta, di non avere alcuna informazione neppure sull'idoneitą del mezzo utilizzato per il trasporto dei cani.A tutt'oggi NESSUNA Associazione animalista nč della provincia di Rimini nč di Parma ha notizie sullo stato di salute dei cani, costretti a viaggiare in condizioni disumane, nč alcuna notizia sulla loro sistemazione finale. Per questo e viste le testimonianze raccolte dalle organizzazioni animaliste sulla realtą del canile di S.Secondo Parmense i legali del Coordinamento delle associazioni Animaliste della regione E/R stanno esaminando le rispettive eventuali responsabilitą dei Sindaci dei Comuni di Bellaria, Misano Adriatico, Santarcangelo e Verucchio e dell'Ausl riservandosi di depositare denunce in caso di mancato rientro dei cani, contestualmente gli attivisti dell'Associazioni Animaliste della regione E/R DA GIOVEDI MATTINA 8 MARZO intraprendono uno sciopero della fame davanti alla Provincia finchč TUTTI I CANI DEPORTATI A PARMA NON faranno ritorno sul loro territorio d'appartenenza.Tel info presidio 338 6606923