Alpha-Omega

Post N° 4


Silenzi sospesi decisioni da prendere, finali già scritti, per personaggi finti, contorti e strani. Io ferma, lì ad ascoltare l'andare e rivieni di un tempo strano che non riconosco più. Immobilità dentro sogni fumosi quasi perfetti, contorti e irrisi. Ti riconosco più d’ogni altra persona, rappresenti l'oltre l'inquieto, il non lecito, ti voglio più d’ogni altra cosa, la pelle bruciante ricorda i ricordi, che si dipanano come seta leggera su questa notte lunga infinita, la tua voce impastata da erba magica, mi parla da lontano, mentre sul corpo, sento le tue mani, fantasmi che mi cercano e vogliano. Sono folle, folle, deliziosamente folle. Giuro che non parlerò mai più di questo, chiudo parole ed emozioni, li tengo per me, regali preziosi, perle e ori che sono miei, sarò come mi vogliono, sarò come vogliono che io sia. L'unica cosa che non possono fare e togliermi la libertà del pensiero, del profondo pensiero che mi riconosce sempre, per come sono per come penso. (Alpha)