Calamity Jane

Sexy.UrbanSurvival


09/10/2007 ore 9.40Essere donna spesso è molto difficile.Non c’è cosa peggiore che trovarsi nel vagone della metro, dove mi trovo ora, seduta tra un uomo con un orribile gessato valigetta-ventiquattrore-munito, un marocchino all'essenza di cipolla, seduti di fronte in schieramento compatto quattro operai del Cotral arrapati come se vedessero una donna per la prima volta nella loro vita e provare un irrefrenabile, incontrollabile, incontenibile prurito tra le tette!!Che fare??A questo punto le soluzioni sono solo due: mi gioco quel poco di lucidità mentale che mi rimane o tento la dissimulazione.Provo con la dissimulazione. Mi giro di scatto e guardando verso un punto ignoto e lontanissimo del vagone distogliendo l’attenzione dei simpatici compagni di viaggio dalle gemelle… Poi fulminea tento la manovra dall’alto passando per la scollatura…Ecco ci sono quasi…  Si… ho trovato il punto… Già mi sto rilassando all’idea della fine della tortura quando… Il capo banda gessato.orribile.valigetta.ventiquattrore.munito  con guizzo repentino degli occhi si accorge dell’inganno e richiama all’ordine i compagni… Reguardendoli con lo sguardo! Ora so che non distoglieranno più l'attenzione dall’obiettivo sensibile… SONO FOTTUTA!!L’unica mia speranza rimane che questo viaggio finisca il più in fretta possibile… Guardo il tabellone… ancora 7 fermate !Il tempo sembra essersi fermato… Ogni particella del mio corpo ora è concentrata in quell’unico frammento di pelle dove il prurito insiste.6 fermate. Sto sudando… mi gira la testa… il nemico mi osserva.5 fermate. Mi appare una giovane donna in vestiti dismessi circondata da un aura di chiarore…4 fermate. La donna tiene per mano un bimbo e con il palmo dell’altra viene verso di me con fare misericordioso…3 fermate. Mi gira la testa il prurito si fa sempre più forte… Guardo la donna davanti a me e  la supplico di salvarmi “ Ti scongiuro vergine… fai il miracolo della riduzione della tratta della metro… sento che non resisterò ancora…”2 fermate. La Ma.donna mi sorride… Il bimbo mi si butta in grembo... 1 fermata. Il marocchino cucina kebab i cui vapori mi stordiscono… I quattro operai del Cotral ora hanno assunto sembianze maialesche e grugniscono tra di loro guardandomi con smania e godendo della mia sofferenza… L’uomo in gessato ha al posto della testa la sua valigetta ventiquattrore che si apre e si chiude all’impazzata facendo uscire una pioggia di fogli su cui è stampata sequenzialmente un’unica frase:“Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti  Non puoi grattarti “
All’Improvviso sento una voce metallica provenire dall’alto… “Eccomi… sono pronta… non ho più paura di niente ora che ti sento… parlami ancora mio Signore… “PROSSIMA FERMATA TERMINI USCITA LATO SINISTROSono salvaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!