Calamity Jane

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Buona sera (forse meglio dire notte) miei splendidissimi Decyni!!!Il tempo stringe e anche se  avrei un’altra parte di vacanza da illustrarvi, raccontarvi e musicarvi… non è certo questo il momento! Perciò bando alle ciance ed affrontiamo un dibattito serio (almeno per una volta!!!)… e poi considerando la gravità dei fatti che sto per riportarvi le ferie appena trascorse e, al cui ricordo, ho sospirato nostalgica… beh… non sono uno dei miei primissimi pensieri!Non so se tutti voi siete a conoscenza del fatto che tra 5 giorni il nostro amato pianeta potrebbe scomparire inghiottito da un buco nero, fatto in casa e senza ciambella intorno!!!Io ho appreso questa notizia dal Metro di lunedì… li per li non gli ho dato molto credito, considerando la scarsità editoriale intrinseca in tale quotidiano gratuito, sebbene la notizia occupasse tutta la prima pagina.Nei giorni seguenti non sentendone parlare ne i telegiornali tantomeno il portiere… ho deciso di fare una piccola ricerca sulla rete. La Repubblica del 01/09/08 riporta tale notizia:"Fermate il test sul Big Bango la Terra sparirà" dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINILONDRA - Per gli studiosi che si apprestano a spingere il pulsante d'accensione, si tratta di ricreare le condizioni che esistevano una frazione di secondo dopo il Big Bang: ovvero di riportarci indietro nel tempo sino al momento della creazione del nostro universo, all'inizio del mondo. Ma per un gruppo di preoccupati ricercatori l'esperimento che dovrebbe cominciare tra dieci giorni in un immenso laboratorio sotterraneo, sepolto a un centinaio di metri sotto il confine tra Francia e Svizzera, comporta il rischio della fine del mondo, la distruzione e anzi la letterale scomparsa del nostro pianeta. Così, all'ultimo momento, gli oppositori del progetto hanno presentato un ricorso davanti alla Corte Europea dei Diritti Umani, che in teoria potrebbe bloccare il più grande, ambizioso e costoso test scientifico di tutti i tempi. Oggetto della contesa è il Large hadron collider, un acceleratore da 6 miliardi di euro che, facendo scontrare particelle atomiche ad alta velocità e generando temperature di più di un trilione di gradi Celsius, dovrebbe rivelare il segreto di come è cominciato l'universo. Venti paesi europei, più gli Stati Uniti, hanno finanziato il progetto, che dopo anni di preparativi dovrebbe prendere il via il 10 settembre al Centro di Ricerche Nucleari di Ginevra. Qualcuno, tuttavia, teme che l'esperimento andrà ben oltre le aspettative, creando effettivamente un mini buco nero, che crescerà di dimensioni e potenza fino a risucchiare dentro di sé la terra, divorandola completamente nel giro di quattro anni. Gli scienziati di Ginevra ribattono che non c'è assolutamente nulla da temere: ci sono scarse possibilità che l'acceleratore formi un buco nero capace di porre una minaccia concreta al pianeta, dicono, perché la natura produce continuamente delle collisioni di energia più alte di quelle che saranno create artificialmente dall'acceleratore, per esempio quando i raggi cosmici colpiscono la terra. Esperimenti di questo tipo, inoltre, sono stati condotti per trent'anni, senza avere risucchiato nemmeno un pezzettino della terra né causato danni di qualsiasi genere. Vero è che il nuovo acceleratore ha suscitato attenzioni e polemiche perché è il più grande mai costruito, con una circonferenza di 26 chilometri e la possibilità di lanciare particelle atomiche 11.245 volte al secondo prima di farle scontrare una contro l'altra a una temperatura 100mila volte più alta di quella che esiste al centro del sole. La speranza è individuare, così facendo, le teoriche particelle chiamate bosoni di Higgs, giudicate responsabili di avere dato massa, ovvero peso, a ogni altra particella esistente. Ma gli scienziati ammettono che ci vorranno anni prima di arrivare eventualmente a un risultato del genere, per le difficoltà nel trovare particelle così infinitesimamente piccole nel caos primordiale post-Big Bang creato dentro l'acceleratore. Abbiamo ancora dieci giorni per salvare la terra?, si chiede, con leggera ironia, il Sunday Telegraph. "I miei calcoli indicano che il rischio che un buco nero mangi il pianeta a causa dell'esperimento è serio", afferma il professor Otto Rossler, un chimico tedesco della Eberhard Karls University che ha presentato il ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani insieme ad alcuni colleghi. Replica James Gillies, portavoce del Centro Ricerche Nucleari di Ginevra: "Il ricorso non introduce nessun argomento che non sia già stato esaminato e respinto in passato, se questi esperimenti fossero rischiosi lo sapremmo già". In ogni caso lo sapremo con certezza dopo il 10 settembre, se la Corte Europea, come sembra di capire, darà luce verde all'iniziativa: che non sarà la "fine del mondo", ma un po' di curiosità al di fuori dei confini della scienza, in questo modo, l'ha ottenuta.
…Ora… io da una parte vorrei vedere il buco nero anche se fosse l’ultima cosa che dovessi vedere nella mia vita… un po’ per curiosità un po’ per amor di scoperta, ma devo ammettere che il governo Italiano è da anni che ci prepara all’evento con i suoi  BUCHI… perciò non sarebbe uno spettacolo completamente inedito! Tra l’altro ho sentito qualcuno nei forum scientifici asserire che il culo di Ferrara potrebbe bastare a tapparlo… ma queste sono solo congetture.Dunque che fare??? Credere o non credere… aspettare il 10 settembre lavorando come forsennati o andarsene in ferie per i prossimi 5 giorni che potrebbero essere anche gli ultimi della nostra esistenza in questo universo???Perchè a questo punto non sentirsi autorizzati a per il collo tutti gli spocchiosi dei Beni Architettonici e monumentali di Roma e urlargli contro…. “E adesso come lo conservi il sassetto del I secolo dopo Cristo e soprattutto che cazzo ci fai,  brutto coglione????”...Oppure prendere fiato e fare tutto cio che avremo voluto fare nella nostra vita e che abbiamo sempre rimandato pensando ingenuamente "tanto c'è tempo"??? Voi, miei splendidi Decyni, a cosa dareste la priorità avendo tempi così brevi???Io ci sto pensando da un paio di giorni... e devo ammettere che la scelta è imbarazzante!!Ammazzare i dirigenti dei beni architettonici... o no??.... In più centinaia di cose da vivere e da provare attraversano  così velocemente la mia mente  che non riesco ad afferrarne nemmeno una… e intanto il tempo passa… e più penso che il tempo passa e più non riesco a concentrarmi facendone passare altro fino ad innervosirmi all’inverosimile…. aaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhh!!!Solo due cose in questo caos celebrale rimangono limpide e chiare certezze nella mia testa!!La prima è che tra un diciottenne e un quarantenne cambia solo la macchina. (... e, se devo dire la mia, delle volte nemmeno quella! )Mentre la seconda è un accordo preso con le mie amiche… ovvero   “Quando un uomo stupirà una donna andremo a piedi a Santiago…………. Del Cile!” … ma l’unica certezza che ho in questo momento è che stupita o meno, 5 giorni sono davvero troppo pochi per  affrontare questo viaggio!!!FOTTUTO CERN!!!!!!Che sfiga ragazzi… mai che ne vada bene unaaaa!!L’unica cosa sensata che posso fare è aspettare la prossima settimana per portare a ritaccare i 7 paia di scarpe dal calzolaio… fossero soldi buttati!!!Un bacio a tutti voi miei fantastici Decyni… spero di ritrovarvi su questo schermo il 12 settembre vivi e vegeti…. Io me ne vado di nuovo!!!smackkkkkkkkkkkkkkkkk