Calamity Jane

il prima e il dopo...


III.James Butler Hickok raccolse il guanto di sfida nell'attimo esatto in cui Calamity Jane scelse di lasciarlo scivolare dalla sua mano, ancora sporca di polvere da sparo. Lo raccolse e lo mise in tasca, conservandolo come un promemoria. Lo raccolse guardando Calamity Jane che se ne disinteressava, impegnata a tirar su complimenti nella sua rete da pescatrice navigata. Ci furono alcuni boati in lontananza, un temporale lanciava tuoni, rumorosi come cannoni pronti a dare il via ad un duello che non cominciò e che non finì mai. E' vero, James Butler Hickok amava le sfide, e quel disinteresse fu uno stimolo troppo forte perché lui non lo raccogliesse. Il fatto è che lui era un pistolero infallibile ma un pessimo stratega: "Non chiedetemi dove sia meglio sparare perché non ne ho la minima idea - soleva dire - ma ditemi dove colpire ed io farò centro". Fu la mancanza di indicazioni che lo portò lontano e lo fece sparire a lungo, tranne qualche rapida sortita in città come a volersi assicurare che lei fosse ancora lì. Quando Calamity Jane, chissà perché, si fece trovare alla finestra quel 4 luglio del 1872, a Wild Bill Hickok sembrò di vedere un dito puntare diritto in una direzione. Sorrise... e fece fuoco...(G.P. alias wildbillhickok)IV.Wild Bill fece fuoco, si. Ma fu l'attimo prima che arrivasse a centrare il bersaglio quello in cui sparò.Era la prima volta che mandava un colpo a vuoto e quello, per la precisione, si conficcò -dopo aver oltrepassando la finestra, la spalla di Calamity e aver percorso 76 metri e 19 cm ad una velocità di 357 m/s- esattamente al centro dell'asse di legno che coronava il camino acceso.Lo fece apposta, ma questo a lei non lo ammise mai.- Se volevi un goccio di whiskey Bill, non c’era bisogno di spararmi!- gli urlò lei mentre si affacciava dalla porta con un sorriso di sfida.Lui non rispose. Si limitò ad entrare.Eccoli li. Per la prima volta soli. Per la prima volta uno di fronte all’altra come in un duello. Per la prima volta a studiarsi in silenzio. Un silenzio, quello, che si tagliava come mai nessun silenzio si era tagliato prima nella storia di quel pidocchioso paese che è Deadwood. Perfino il crepitio del fuoco tacque d’improvviso mentre loro due, occhi negli occhi, giravano lentamente intorno ad un immaginario  centro di quel misero spazio che li divideva.Azione e reazione questo si aspettavano l’uno dall’altra. Azione e reazione volevano mentre,  come due mondi sulla stessa orbita, giravano intorno al quel fottuto sole immaginario. Azione e reazione cercavano mentre quel sole annichiliva attirandoli verso il suo nucleo. Azione e reazione desideravano mentre le immagini sfocate dello spazio che li circondava venivano impastate fino a formare un'unica amalgama rossa... Solo allora, sospesi in quell’universo porpora, schiacciati l’uno contro l’altra da quella nucleosintesi esplosiva…. azione e reazione fu. V.............TO BE OR NO TO BE CONTINUED???.............**************************************UN BACIO A TUTTI VOI DECYNI MIEI