Montebelluna - Giov. Pizzocco 4-0 (Giacomazzi - Vidotto - Pazzaia (R) - Galardi)Ritorno al nostro stadio di Onigo per la terza di campionato, con avversario l'ostico Pizzocco, squadra bellunese.Pronti via e Pizzocco a difendersi in 11 sotto la palla con la nostra squadra a macinare giocate in ampiezza, in profondità, verticalizzando e cercando la via della rete, che per un non nulla non arriva. Almeno tre occasioni con De vido, Marconato e Visentin non realizzate ed il primo tempo finisce a reti inviolate con un buon Montebelluna ed un muro bellunese, pronto alle ripartenze. Dopo una riflessione pacata e ragionata in spoglioatoio, i nostri atleti ripartono nella seconda frazione, convinti di poter sopravanzare gli avversari, attraverso le armi del gioco e in questo caso della palla giocata bassa e la ripartenza con lanci ficcanti per gli esterni o gli avanzati. Era chiaro che i nostri attaccanti ben controllati dagli avversari potessero avere delle difficoltà a realizzare e così ci hanno pensato i nostri due centrali prima con Big Jack Giacomazzi con una zuccata imperiosa su azione avvolgente e poi con Bull Vidotto che semina il panico nella fase difensiva avversaria, carica il destro dai 25 metri ed infila l'incolpevole portiere avversario.Qui oltre a sottolineare la capacità del gruppo di saper cambiare faccia, secondo l'avversario, c'è da dire che sul 2-0 abbiamo proseguito a giocare e macinare metri e campo, trovando la terza e quarta rete con Pazzaia su rigore e Galardi, nostro difensore destro, su ottima incursione e palla nell'angolino basso lontano.Buona la prestazione collettiva in cui tutti i giocatori sono stati impiegati ed hanno contribuito a dare il massimo per la squadra, senza mai mollare, con decisione e determinazione. La gara ha aiutato a crescere e maturare in vista di altre gare, sempre e comunque non prive di insidie. Nessuno regala nulla, la forza della squadra dovrà essere coesione, unità e lavoro sul campo.Frase della settimana: Albert Einstein (biografia) Se A è uguale a successo, allora la formula è A = X + Y + Z. X è il lavoro. Y è il gioco. Z è il gruppo.
Campionato - Terza Giornata
Montebelluna - Giov. Pizzocco 4-0 (Giacomazzi - Vidotto - Pazzaia (R) - Galardi)Ritorno al nostro stadio di Onigo per la terza di campionato, con avversario l'ostico Pizzocco, squadra bellunese.Pronti via e Pizzocco a difendersi in 11 sotto la palla con la nostra squadra a macinare giocate in ampiezza, in profondità, verticalizzando e cercando la via della rete, che per un non nulla non arriva. Almeno tre occasioni con De vido, Marconato e Visentin non realizzate ed il primo tempo finisce a reti inviolate con un buon Montebelluna ed un muro bellunese, pronto alle ripartenze. Dopo una riflessione pacata e ragionata in spoglioatoio, i nostri atleti ripartono nella seconda frazione, convinti di poter sopravanzare gli avversari, attraverso le armi del gioco e in questo caso della palla giocata bassa e la ripartenza con lanci ficcanti per gli esterni o gli avanzati. Era chiaro che i nostri attaccanti ben controllati dagli avversari potessero avere delle difficoltà a realizzare e così ci hanno pensato i nostri due centrali prima con Big Jack Giacomazzi con una zuccata imperiosa su azione avvolgente e poi con Bull Vidotto che semina il panico nella fase difensiva avversaria, carica il destro dai 25 metri ed infila l'incolpevole portiere avversario.Qui oltre a sottolineare la capacità del gruppo di saper cambiare faccia, secondo l'avversario, c'è da dire che sul 2-0 abbiamo proseguito a giocare e macinare metri e campo, trovando la terza e quarta rete con Pazzaia su rigore e Galardi, nostro difensore destro, su ottima incursione e palla nell'angolino basso lontano.Buona la prestazione collettiva in cui tutti i giocatori sono stati impiegati ed hanno contribuito a dare il massimo per la squadra, senza mai mollare, con decisione e determinazione. La gara ha aiutato a crescere e maturare in vista di altre gare, sempre e comunque non prive di insidie. Nessuno regala nulla, la forza della squadra dovrà essere coesione, unità e lavoro sul campo.Frase della settimana: Albert Einstein (biografia) Se A è uguale a successo, allora la formula è A = X + Y + Z. X è il lavoro. Y è il gioco. Z è il gruppo.