Callyphora

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 Asfissiata di parole mi aggiro di qua e là senza meta precisa senza uno scopo definito in oculati rilievi d'im~peccabile smania.Nessuna naturale quintessenza sarchiella tale naturadi spasimo spolmonato sgolato d'amore.Nessuna strizza di sopreccedere nei frammenti di catastrofici epicentri da puntare.E' così che nell'osculo di fine inverno smorfia del discernimentomi prendo gioco di me mi violento.